San Marino. L’organizzazione della Gran Fondo contro le critiche del sig. Giovagnoli

San Marino. L’organizzazione della Gran Fondo contro le critiche del sig. Giovagnoli

L’organizzazione della Gran Fondo della Repubblica di San Marino risponde alle critiche sollevate da Francesco Giovagnoli, apparse ieri sul quotidiano L’Informazione di San Marino.

In risposta all’articolo “Gran Fondo, strade chiuse. I negozianti insorgono” del 19/08/2013 pubblicato su “L’Informazione” vorremo precisare che la “banalissima gara ciclistica”, come è stata definita dal sig. Giovagnoli, è stata la prima edizione della Gran Fondo della Repubblica di San Marino – Patrimonio dell’Umanità UNESCO, una competizione ciclistica che ha registrato 700 iscritti provenienti da tutta Italia e ha richiesto sei mesi di duro lavoro per l’organizzazione da parte delle 3 società sportive sammarinesi (a.s.c. Team Cosmos Serravalle, g.s. Dogana, g.c. Pennarossa Ciclismo) coadiuvate dalla Federazione Sammarinese Ciclismo. E’ stato l’evento sportivo del Meeting 2013, in svolgimento questa settimana a Rimini, ed ecco spiegata la data del 18 Agosto. Invitiamo tutti a visitare il sito internet della manifestazione (www.lagranfondosanmarino.com) che è anche un ottimo strumento di promozione per la Repubblica di San Marino. La Gran Fondo, inoltre, faceva parte del “San Marino Bike Day”, la festa della bicicletta nelle sue varie forme. Al Multieventi, infatti, erano in programma anche la 6° prova del Giro d’Italia 2013 Hand-Bike organizzata dal Comitato Paralimpico Sammarinese, la 14° prova dell’Adriatic Coast Mountain Bike organizzata dal San Marino Mountain Bike Team e la 14° prova del Campionato Medio Fondo Cicloturistico ACSI-Rimini per un totale di 1300 partecipanti. La gara di Hand Bike ha portato in Repubblica concorrenti da tutta Italia, che con la sola forza delle braccia a 30 cm dall’asfalto rovente hanno dato grande dimostrazione di sportività e di capacità. Capita spesso che le strade siano “chiuse” per loro, non in senso fisico ma per l’impossibilità di accesso a causa delle barriere architettoniche. Domenica in Repubblica le strade si sono aperte al passaggio degli atleti dell’Hand Bike e per pochi minuti si sono chiuse per i normodotati. La cosa può fare riflettere, a volte basta poco per mettersi nei panni degli altri. Per salvaguardare la sicurezza dei ciclisti, oltre ai numerosi volontari, abbiamo avuto il supporto di una sola pattuglia della Polizia Civile, che comunque ringraziamo vivamente. Al passaggio dei primi concorrenti, i più agguerriti, nei tratti pericolosi e solo per una quindicina di minuti, si è deviato il traffico su strade alternative col risultato che alla fine non ci sono stati incidenti per i ciclisti e solo qualche minuto di ritardo per gli automobilisti. Queste manifestazioni sono organizzate, oltre che per passione, per incentivare la promozione turistica e del territorio. Molti erano accompagnati dalle famiglie e hanno soggiornato in Repubblica. Il cicloturismo è un settore in costante crescita anche in questi tempi di crisi. Invitiamo tutti ad informarsi sul “Sella Ronda Bike Day” (www.sellarondabikeday.com), il giro ciclistico dei 4 passi dolomitici attorno al gruppo Sella, 60 km completamente chiusi al traffico per un’intera domenica. Quest’anno, alla ottava edizione, l’evento ha registrato oltre 20.000 ciclisti che hanno riempito gli alberghi e i ristoranti di tutte le vallate interessate. Concludendo, sig. Giovagnoli, domenica potrà aver perso un cliente ma se iniziative come la nostra vengono aiutate a crescere in futuro potrebbe guadagnarne a centinaia.

L’organizzazione della Gran Fondo della Repubblica di San Marino – Patrimonio dell’Umanità UNESCO

[Comunicato Stampa]

 

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