La Voce di Romagna: Indagati i genitori per la ‘maria’ del figlio / Dopo la condanna del 20enne, mamma e papà
sono stati accusati dalla Procura di detenzione
di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio
RIMINI. Era stato arrestato a fine settembre
con l’accusa di coltivazione
e detenzione a fini di
spaccio di sostanza stupefacente,
e il giorno seguente processato
per direttissima. Quella serra di marijuana
che i carabinieri di Rimini gli
avevano scovato in casa e poi sequestrato,
era costata a questo 20enne riminese
una condanna a un anno e
sei mesi di reclusione (pena sospesa)
e al pagamento di una multa di 3.000
euro. Sembrava finita qui, invece la
Procura di Rimini ha indagato anche
i genitori del ragazzo per detenzione
ai fini di spaccio. Considerata l’ingente
quantità di marijuana rinvenuta all’interno
dell’abitazione (14 piantine
in tutto, alcune delle quali alte un
metro e settanta centimetri), coltivata
sul terrazzo e in garage, mamma e
papà (51enne lui, 53enne lei) non potevano
non essere al corrente – secondo
la Procura – di quel che stesse
combinando loro figlio e quindi sono
stati ritenuti co-responsabili dell’illecita
attività. Ad inguaiare i coniugi
anche le dichiarazioni rese dal 20enne
agli investigatori in sede di interrogatorio. (…)