Rimini, Verucchio: la morte di Piergiorgio Lorenzetti

Rimini, Verucchio: la morte di Piergiorgio Lorenzetti

Rimini, Verucchio. La morte di Piergiorgio Lorenzetti, 19 anni.

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«Ricordo il suo sorriso». È commossa Stefania Sabba, sindaco di Verucchio, mentre parla di Piergiorgio Lorenzetti. «Mi unisco al dolore della famiglia, per la perdita di un ragazzo educato e gentile. Questo è un lutto che riguarda tutto il paese. Avevo conosciuto Piergiorgio durante la campagna elettorale perchè sua madre si era candidata con me. Lo ricordo con il sorriso sulle labbra mentre attraversava la piazza per andare a trovare i nonni».

«AVEVA solo 19 anni, era un bravo ragazzo. Questa tragedia ci uccide a tutti». Nonno Gilberto ha il volto terreo. Un filo di voce esce dalla sua bocca. Poche parole prima di chiudere la porta della casa che si affaccia su piazza Malatesta. Piergiorgio Lorenzetti, per tutti Pigì a Verucchio, era suo nipote. Un ragazzo sportivo che sognava di diventare un chirurgo. Il futuro spezzato all’improvviso. Un’agonia durata quasi due giorni dopo il malore dovuto probabilmente a un mix di alcol, spinelli e farmaci. Ma sarà l’autopsia, non ancora fissata, a chiarire le cause della tragedia che si è consumata a Bologna. Verucchio venerdì sera è andata a dormire con la morte nel cuore. E il risveglio di ieri mattina non è stato meno brusco. Non è stato un incubo. Pigì non c’è più. In piazza tra i banchi del mercato, le comitive di ciclisti e una coppia di ragazzi pronti per il matrimonio c’è un clima cupo.

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