Rimini. Viaggio-studio ad Auschwitz-Birkenau per 55 studenti riminesi

Rimini. Viaggio-studio ad Auschwitz-Birkenau per 55 studenti riminesi

Educazione alla memoria. Da domani in Polonia per un viaggio-studio ad
Auschwitz-Birkenau e nella Cracovia ebraica per 55 studenti riminesi:
dal 1964 ad oggi, sono stati più di 2.500 gli studenti coinvolti.
 
Saranno
55 gli studenti riminesi che parteciperanno, da domani fino al 9
maggio, al viaggio-studio in Polonia che toccherà Auschwitz-Birkenau e
la Cracovia ebraica.
Dal 1964,quando il Comune di Rimini, prima
città italiana, iniziò a promuovere e finanziare le visite per le scuole
della città ai campi di concentramento nazisti, sono stati oltre 2500
ragazzi e ragazze di Rimini hanno avuto la possibilità di partecipare ad
un viaggio-studio ai luoghi della memoria legati alle persecuzioni
attuate dal nazismo e dal fascismo, in Italia ma anche in Germania,
Austria, Cecoslovacchia e Polonia. Un impegno mantenuto con costanza,
rafforzato alla fine degli anni Novanta e che tuttora rappresenta un
riferimento a livello nazionale, mediante la creazione di un progetto
didattico e culturale specifico chiamato “Educazione alla Memoria”.
 
Lo
scopo dei viaggi studio è quello di stimolare una maggiore conoscenza
storica e una riflessione più analitica e profonda relativamente al
fenomeno della deportazione e della Shoah durante la Seconda Guerra
mondiale, integrando quanto già studiato durante l’anno scolastico,
attraverso un ricco programma di incontri, seminari, conferenze e
laboratori e prevede anche momenti di confronto aperti a tutta la
cittadinanza.
Il viaggio-studio che contraddistingue la politica
della memoria promossa dal Comune di Rimini rappresenta la parte
conclusiva di un lavoro di formazione storica e di sensibilizzazione
civica molto più ampio, non riducibile alla sola preparazione delle
visite ai lager. Duecento gli adolescenti (tutti all’ultimo anno delle
scuole superiori) che quest’anno hanno partecipato per oltre sei mesi,
in orario extra-scolastico e su motivazione individuale, al seminario
“Vedi alla voce: umano, Vittime, carnefici, spettatori nell’universo
concentrazionario nazista (1933-1945)”.
 
Al viaggio studio in
Polonia parteciperà, oltre la responsabile di “educazione alla memoria”
Laura Fontana, anche il Vice Sindaco Gloria Lisi, in rappresentanza
dell’Amministrazione Comunale.
 

“Non si tratta solo di tener viva
la memoria – affermano Gloria Lisi, Vicesindaco del Comune di Rimini e
Laura Fontana, responsabile dell’Attività di Educazione alla Memoria –
che ogni anno guida gli studenti durante i viaggi ai lager, ma di
comprendere e di far comprendere ai giovani che la memoria della storia è
viva ed ha senso solo se riesce ad interrogare il nostro presente.
Auschwitz e i campi di concentramento possono anche diventare un potente
strumento di sensibilizzazione per maturare un maggiore senso di
responsabilità individuale da esercitare nel presente, vincendo il male
dell’indifferenza, dell’apatia e dell’egoismo che spesso impedisce di
reagire alle tante forme di violenza, razzismo e disumanità purtroppo
ancora presenti oggi nel mondo. Il viaggio studio è solo la parte
conclusiva di un percorso di studio e di riflessione che l’attività di
educazione alla memoria propone alle scuole e vede coinvolti
complessivamente duecento  studenti riminesi”.



 

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