Rimini: Villa ai trans, 2 arresti e 2 denunce

Rimini: Villa ai trans, 2 arresti e 2 denunce

Gli uomini della polizia municipale sono riusciti ad ultimare l’indagine riguardante un bordello di travestiti situato a San Martino Monte Labbate.

Per ben 7 anni Marcos Pinto Grossi, trans italobrasiliano 44enne, assieme a un altro trans che stava assieme a Gianfranco Russo, un misanese 42enne, aveva affittato da un pensionato italiano, ex commerciante, e dalla figlia imprenditrice la villa a Cà Sabbioni.

Marzia, il nome d’arte di Marcos Pinto Grossi, pagava circa 1.500 euro di affitto al mese e poi subaffittava le stanze ad altri transessuali, tutti dediti alla prostituzione.

Inoltre Marzia si spostava dalla Romagna alla Toscana per cercare volti nuovi da offrire sul mercato tant’è che le forze dell’ordine, con le loro indagini, si sono spinti fino a Lucca e Viareggio dove l’italobrasiliano aveva ottenuto altre relazioni funzionali al suo scopo.

Nella villa affittata Marzia aveva ospitato a pagamento anche viados sudamericani non in regola con il permesso di soggiorno mentre un italiano disoccupato, fidanzato con uno dei trans, faceva addirittura il taxista per accompagnare i trans da via Varisco all’abitazione di San Martino Monte Labbate.

La casa di appuntamenti per trans è stata sequestrata dai poliziotti.

Sono stati denunciati i proprietari della casa con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Sono finiti in manette, invece, Marzia e il tuttofare misanese con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina.

Fonte: “La Voce di Rimini”

 

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