Accusato di voler fare sempre sesso, la moglie lo porta in Tribunale: assolto. L’imprenditore era imputato per maltrattamenti in famiglia: “È la fine di una sofferenza”
ERIKA NANNI – Una separazione conflittuale, con le denunce della moglie che lamentava le estenuanti richieste del marito di fare sesso, raccontando anche di averlo visto praticare autoerotismo quando c’era la figlia piccola in casa. Il fascicolo era arrivato in procura nel 2018, avviando una battaglia legale suggellata dall’accusa di maltrattamenti e caratterizzata dalla presunta mania per il sesso di cui era affetto il coniuge. Ma il giudice, alla fine, ha cancellato tutto. Lui, un imprenditore riminese ultracinquantenne, è stato assolto con formula piena perché il fatto non sussiste. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna