È stato siglato questa mattina il rinnovo della convenzione tra la segreteria di Stato per la Sanità, l’Istituto per la sicurezza sociale e l’Associazione volontari sammarinesi sangue e organi.
L’intesa, si legge nella nota congiunta di Iss e segreteria Sanità, ha come oggetto la gestione dello stretto rapporto di collaborazione nella gestione delle donazioni di sangue da parte dei volontari sammarinesi.
Previsto nell’accordo anche l’impegno ad adeguare logisticamente i servizi sanitari in favore dei donatori agli standard e ai protocolli stabiliti dai percorsi dell’accreditamento istituzionale e dalle organizzazioni internazionali.
Roberto Ciavatta (segretario di Stato per la Sanità): “Voglio ringraziare l’Associazione per il loro contributo prezioso e fondamentale. Come confermato al momento della firma, l’accordo su sangue ed emoderivati è all’interno del piano d’azione tra Italia e San Marino e siamo al lavoro affinché possa portare risultati in tempi stretti”.
Maria Katia Savoretti (presidente Associazione volontari sammarinesi sangue e organi): “L’Associazione è attiva dal 1960 e ad oggi conta oltre 4mila soci, di 1.300 rappresentano i donatori attivi. Un numero elevato che può contare anche sull’iscrizione di molti giovani. L’auspicio è di poter arrivare presto alla sigla di accordi con l’Italia per consentire che il sangue dei donatori di San Marino possa essere utilizzato anche oltreconfine, soprattutto nei momenti di particolare bisogno”.
Francesco Bevere (direttore generale Istituto per la sicurezza sociale): “Ringrazio anch’io l’associazione dei donatori di sangue e organi per l’attività costante. Donare sangue è un gesto di una generosità molto forte e sentita, soprattutto per chi lo riceve, perché il sangue in molte occasioni può salvare la vita di una persona”.
