Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Riqualificazione, i commercianti si sono adeguati… lo stato ancora no / Gradini dissestati e indecorosi, assenza di segnaletica adeguata, barriere architettoniche, ringhiera pericolante legata con una corda. Sono numerose le situazioni “squalificanti”
Riqualificazione, per ora l’hanno
fatta solo i commercianti.
Quando tocca allo stato?
Con notevoli sacrifici, e anche
rimettendoci in visibilità come
accaduto agli esercenti di Via
del Voltone, i negozi si sono
messi in regola con la nuova legge
entrata in vigore a maggio, togliendo
le insegne non in regola,
adattando le esposizioni esterne
e le vetrine, installando serrande
a maglie strette che consentono
di vedere le vetrine anche quando
il negozio è chiuso e lasciando
la luce accesa la notte per
l’eventuale passeggiata serale
dei turisti. Se da un lato, però,
i privati hanno ottemperato ai
dettati della legge, non pare abbia
fatto altrettanto lo Stato.
In via del Voltone, di cui ieri abbiamo
trattato il caso del rischio
moria di attività, ad esempio i
problemi relativi all’arredo urbano
e allo stato dei marciapiedi
sono notevoli.
Ci sono gradini dissestati mai riparati. “E’ quarant’anni
che sono così”, affermano
i commercianti sotto i portici.
La stessa scaletta che porta al
passaggio pedonale è indecorosa.
Ma non finisce qui.
Infatti il
piano urbanistico per il centro
storico prevedrebbe anche l’accessibilità
per i disabili. Invece
mancano del tutto gli scivoli per
le carrozzine che, se volessero
percorrere tutto il porticato e visitare
tutte le vetrine sarebbero
costretti a passare in strada, con
il rischio che ne consegue.
Emblematico poi il fatto che la
ringhiera del parcheggio delle
corriere, oltre ad essere non
troppo in linea con i canoni
estetici che si mira ad ottenere,
è tutta rotta e pericolante.
[…]
Ascolta il giornale radio di oggi