Risposta a Galassi, Luca Lazzari

Risposta a Galassi, Luca Lazzari

San Marino, 15 aprile 2014/1713 d.f.R.
Prendo atto delle dichiarazioni del signor Clelio Galassi, portate a mezzo del suo avvocato, il quale non solo non smentisce di essere stato ascoltato dalla Procura di Torino, ma conferma la sua iscrizione al registro notizie di reato, benché successivamente sia intervenuto il proscioglimento.
Quale reato gli sia stato attribuito però nella nota non viene specificato.
Ad ogni modo non è al signor Clelio Galassi che è stata presentata l’interpellanza, ma al
Congresso di Stato. Anche se, nonostante le ferme e decise dichiarazioni del Segretario Mussoni di qualche settimana fa, sono forti i dubbi di una parzialità della politica. Troppe, infatti, sono le figure di rilievo del primo Partito di governo che compaiono nella vicenda. Ai tre già citati nell’interpellanza va aggiunto il capogruppo in Consiglio della DC, Luigi Mazza, in veste di avvocato della società coinvolta, la IMB. Insomma, un vero e proprio insediamento societario a carattere partitico. Anche il modo tortuoso in cui si è arrivati alla chiusura della IMB lascerebbe sospettare una schermatura di tipo politico, dove l’unico vero argine ad una pericolosa deriva sembrerebbe averlo posto l’Authority Sanitaria ISS.
Tornando al signor Clelio Galassi, anche nel benaugurato caso in cui il suo coinvolgimento non
dovesse avere implicazioni di carattere penale, ritengo – se mi è concesso – che la sua nomina ad Ambasciatore di San Marino presso la Santa Sede, sul tavolo del Segretario Valentini da diversi mesi, risulterebbe inappropriata, in quanto oltre a essere uno degli incarichi diplomatici più importanti in termini di status e di benefit, ha forti connessioni con l’etica, che è la grande
questione di fondo di tutta la vicenda Stamina.
Luca Lazzari
Consigliere Indipendente

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