Risposta a Perotto(Ap) su Affari d’Oro

Risposta a Perotto(Ap) su Affari d’Oro

In una lettera, dai toni di vera e propria denuncia, l’autorevolissimo
esponente di Alleanza Popolare Fabrizio Perotto si scandalizza per il
silenzio dei DdC in merito alla revoca di una società immobiliare da parte del Congresso di Stato avvenuta in questi giorni.

Ci stupisce questa particolare e morbosa attenzione di Perotto nei confronti dei Democratici di Centro.

Gli ricordiamo che il nostro Movimento , nella scorsa legislatura nel
Governo assieme ad Alleanza Popolare, aveva condiviso la scelta di “fare pulizia” rispetto a situazioni ambigue capaci di danneggiare la credibilità del nostro sistema economico.

Ci fa un po’ impressione la colorita teorizzazione di Perotto su presunte
contiguità tra il nostro Movimento e una attività che millantava, su
internet, la possibilità di vendere immobili in territorio a soggetti non
residenti.

Si tratta di una accusa del tutto infondata, che respingiamo con forza, e
nel contempo ravvisiamo nell’autorevolissimo esponente di AP un livore per
nulla giustificato che la dice lunga su come nel suo Movimento si privilegi
una caccia alla streghe per darsi un tono rispetto ad un silenzio assordante
che pare caratterizzare AP dal voto del 9 novembre ad oggi.

A tal proposito il Consigliere Pier Marino Mularoni ha rilasciato la
seguente dichiarazione:

“Rispetto alla revoca di una società immobiliare, nell’esprimere
condivisione rispetto alla scelta effettuata da parte del Congresso di
Stato, a fronte di una attività giudicata distorsiva, intendo smentire
categoricamente ogni mio tipo di coinvolgimento.

Mi dispiace che per screditare la mia persona ed il Movimento di cui mi
onoro di far parte siano utilizzati colpi bassi quali le mie parentele,
acquisite 20 anni or sono per matrimonio, ma alle quali non mi lega alcun
tipo di attività, per colmare un’azione politica inconsistente di Ap e della
maggioranza.

Proprio per questo nel riconfermare la mia totale ed assoluta estraneità nei
confronti di questa vicenda, valuterò il ricorso alle vie legali per
tutelare il mio nome e la mia persona rispetto ad una denuncia squallida e
prettamente strumentale quale quella mossa a me a al mio partito dal Signor Perotto”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy