Risposta a Rossi di Erik Casali

Risposta a Rossi di Erik Casali

Rossi, non solo nel cognome!

Rossi, mi sarei aspettato da te degli attacchi verso i tuoi ex compagni di merende, verso coloro che hanno rovinato il paese negli ultimi 2 anni mentre eravate al governo, ma vedo che non sei coraggioso e preferisci me e allora eccoti servito, eccoti una breve risposta al fiume di cattiveria, ignoranza e mistificazione della verità, tipica dei comunisti come te, che nel mare della boiate scritte sempre da te ieri, ti dai ragione e torto come solo un ex rivoluzionario, ora in doppio petto come te può fare!

Rossi, non fare confusione quando parli di te, quando parli di crisi dovuta alla demenza della classe politica ti ricordo che al Governo ci sei stato tu, non io, in Consiglio da ormai 15 anni ci sei tu e non io.
Sei tu con i tuoi che hai difeso i Giochi, le conferenze dei Russi alle Finanze, sei tu che durante la tua Reggenza hai ignorato le firme dei cittadini sulle antenne.

Sei tu e sempre tu che con i tuoi volevate 3 sale da gioco, una per alleato!

Sei tu che stai in Consiglio eletto con un voto così “libero” che con un colpo di mano hai tolto il voto ai cittadini esteri, senza metterci la faccia, sei tu che stai in Consiglio, non io, e sei tu che “lavori” in Banca,nel tempio del capitalismo! Se lo sanno in Russia!!!

Sei tu che hai rinunciato alla tua anacronistica capigliatura per la Reggenza, e sei sempre tu che hai governato con i poteri forti che bloccavano le rogatorie, che proteggevano un sistema bancario che stava finendo contro il muro dell’Italia, mentre tu e i tuoi eravate al Governo intenti a lavorare alla “pace nel mondo” , portando però al tracollo la Giustizia, facendo gli interessi di una parte, lasciando il paese in condizioni gravi.

Non so se l’Ente Giochi potrà o dovrà chiudere i Giochi voluti dai tuoi compagni di Governo e sostenuti dai tuoi, qui pare che l’esperto sia tu, anche qui, come in ogni altro settore, forse è per quello che siamo messi così male?

Non scommetto con te su cose né tue né mie, perché non si gioca sulla pelle della gente, tantomeno sulle proprietà dello Stato, ma già dimenticavo,per i comunisti come te lo Stato è cosa propria, e se proprio vuoi giocare giocati la faccia. Mi vergogno solo di aver innescato una polemica inutile, con te che sei inutile a questo paese, come tutti i comunisti riciclati, al limite potrei vergognarmi di aver occupato spazio a questo gentile giornale per parlare di te, che di euro/mese pare tu ne prenda addirittura 7200, e di aver annoiato il lettore, che non credo abbia letto il mare di stupidaggini che hai scritto ieri, cercando di confondere la verità con i fatti, tipico dei seguaci del comunismo estremo da cui provieni, certificato dalla cattiveria con cui ti esprimi, un comunismo di gente arricchita,che odia chi gli ricorda la provenienza, cattiva e piena di livore, come te, che noi Socialisti abbiamo sempre combattuto.

Mio nonno, Socialista, bastonato per questo dai fascisti e dai comunisti diceva :”niente di peggio di un comunista che mette la cravatta” che a te tra l’altro sta anche male, si vede che prima portavi l’eskimo!

PS. Non scrivere altre cavolate in risposta, perché non interessano i lettori e non ti crede nessuno e perché non ti risponderò più.

Usa la diretta radio del Consiglio, come hai fatto l’altro ieri, così le tue patacate le sentono tutti e ti fai 5 anni di opposizione come meriti.

Erik Casali

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