Risposta al Psd su Colonnello Zechini

Risposta al Psd su Colonnello Zechini

SEGRETERIA DI STATO PER GLI AFFARI INTERNI
E LA PROTEZIONE CIVILE

E’ da disapprovare totalmente il vaneggiante comunicato emesso dal PSD sulle presunte ‘cattive intenzioni’ che la sottoscritta e la collega Mularoni avrebbero nei confronti del Colonnello Zechini.

Il comunicato è falso e delirante sia nei contenuti sia nei toni: la volontà del PSD (o meglio della sua parte stolfiana) è quella di screditare Alleanza Popolare ed i suoi Segretari di Stato, secondo una strategia attuata quotidianamente sui mezzi di informazione locali, a turno da parte di coloro che cercano di sovvertire il quadro politico e togliere di mezzo Alleanza Popolare.

In merito all’ordine pubblico e alla pubblica sicurezza, il Congresso di Stato – e non singoli Segretari – si confronta regolarmente e le decisioni sono collegiali.

Non è affatto vero che ci sia in atto il tentativo di far fuori il Comandante della Gendarmeria o di ‘importunarlo’: si tratta di pure invenzioni, come testimoniano gli attestati di stima espressi in precedenti occasioni ed il fatto che il Colonnello Zechini sia stato autorizzato dal Congresso di Stato ad assentarsi per poter partecipare al corso di 3 mesi presso la Polizia di Stato a Roma.

E’ il comunicato del PSD che gioca con le istituzioni e fa personalismi del tutto inopportuni anche per il diretto interessato, appena raggiunto da una mia telefonata per fargli presente l’ennesima indebita strumentalizzazione.

Quanto alla questione su un’unica Polizia di Stato o piuttosto sulla permanenza dei tre corpi attuali, ho già spiegato che si tratta di una ipotesi in discussione, molto importante e che non si ‘spaccia’ affatto come ‘banale accorpamento di uffici pubblici’. Solo degli irresponsabili potrebbero considerare così la trasparente discussione in atto nel Patto. Se gli stolfiani non sono d’accordo, va registrato, ma l’argomento meriterebbe serietà, serenità e lucidità.

San Marino, 10 ottobre 2010

Valeria Ciavatta

Segretario di Stato per gli Affari Interni

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