Risposta all’articolo apparso oggi su Tribuna ‘Marinelli lascia l’Ospedale di Stato’

Risposta all’articolo apparso oggi su Tribuna ‘Marinelli lascia l’Ospedale di Stato’

Risposta all’articolo apparso oggi su Tribuna
In relazione a quanto apparso su Tribuna in data 14 gennaio 2016 “Marinelli lascia l’Ospedale di Stato” questa Direzione Generale coglie l’occasione per ringraziare pubblicamente il Dott. Marinelli, stimatissimo ed apprezzatissimo Direttore sia all’interno di San Marino che nella vicina e più lontana Italia
    La sua collaborazione stretta e di vecchia data con la rete cardiologica romagnola, pubblico-privata, testimonia un lavoro  lungimirante di aggiornamento continuo e di appropriatezza.
    La generazione a cui il Dott. Marinelli appartiene, infatti, (classe 1956) è una generazione di importanti cardiologi che hanno lasciato e stanno ancora lasciando il segno in ambito specialistico assistenziale.
    E’ pur vero che proprio in coincidenza di questa età, sia umanamente possibile fare delle valutazioni personali che hanno portato il Dott. Marinelli a richiedere un’aspettativa  per un periodo di 2 anni  a favore di altre scelte personali, e il Comitato Esecutivo ha ritenuto legittimo  di autorizzare questa richiesta .
    Nel ringraziare il Dott. Marinelli, preme, altresì, precisare che, proprio in virtù del fatto che lo stesso ha saputo, in tutti questi lunghi anni di lavoro presso l’ISS, creare un servizio di Cardiologia completo e moderno anche con il supporto dei consulenti esterni, questo servizio continuerà regolarmente ad assistere i cittadini.
    In via anticipata questa direzione informa che è stato già individuato e nominato un medico con responsabilità di f.f., così come avviene quando un Direttore di Unità Operativa si assenta per periodi più o meno lunghi, che è il Dott. Tommaso Lisi, stimato e riconosciuto professionista da oltre 20 anni, presente nell’equipe, prima guidata dal Dott. Ghironzi e successivamente dal Dott. Marinelli.
La Direzione Generale
    Ufficio Relazioni Pubbliche ISS
         14 Gennaio 2016

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