Risposta Segreteria di Stato AA.II a polemiche: ‘nessuna allergia’

Risposta Segreteria di Stato AA.II a polemiche: ‘nessuna allergia’

Nessuna allergia
ma dovere di informare e di rappresentare anche l’impegno dell’amministrazione
La Segreteria per gli Affari Interni anche a nome del Coordinamento di Protezione Civile, oltre a dare conto delle attività messe in campo nell’emergenza neve, sente il dovere di mettere in luce l’impegno non solo dei volontari, ma anche di tutti quei dipendenti e servizi pubblici che costituiscono l’ossatura della protezione civile.
In questa circostanza, così come in tante altre, il personale pubblico ha dimostrato  senso del dovere e capacità nel servire lo Stato e i concittadini, confutando con i fatti le facili critiche ed i luoghi comuni usati spesso nei confronti del settore pubblico. Anche di questo devono essere informati i cittadini.
Le risposte alle critiche, oltre che doverose, sono dirette anche a rappresentare chi fa funzionare la macchina dello Stato. Bisogna accettarle perché sono utili  ai fini di una completa e corretta informazione, che non può essere tale se lasciata soltanto a chi esprime giudizi negativi.
Tutti sono invitati a riflettere e a non far prevalere i pregiudizi. I paragoni con altre realtà sono utili e dimostrano che l’amministrazione sammarinese ha saputo fronteggiare la situazione pur con difficoltà, che nessuno nega, ma  determinate da condizioni straordinarie.
All’appunto sulla tempistica dell’inizio delle operazioni di rotta neve, il Direttore dell’AASP ha risposto ieri alla stampa dicendo che la pulizia delle strade è stata avviata tempestivamente e che gli innegabili disagi e difficoltà sono stati causati principalmente dall’intralcio creato dalle auto lasciate lungo le strade,specialmente nelle zone residenziali, e dalle interruzioni dovute a rotture di mezzi spazzaneve in gran parte di ditte private.
Tutto ciò che è successo sarà sicuramente oggetto di valutazione a “bocce ferme” e sarà utilizzato dall’amministrazione pubblica per migliorare i propri servizi, ma dovrebbe essere riconosciuto che San Marino, nell’emergenza neve, non ha fatto né peggio né meno di altri.
9 febbraio 2012

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