Ritardo nelle telecomunicazioni, Francesco Chiarelli

Ritardo nelle telecomunicazioni, Francesco Chiarelli

Il settore delle Telecomunicazioni intravvede – a seguito delle recenti affermazioni del Segretario Marco Arzilli (Noi Sammarinesi) – nuove speranze di sviluppo e crescita del settore, anche grazie alla preannunciata nascita di un’ Authority che entro il 2010 intervenga a regolamentare la materia a San Marino. Non si può non concordare con il Segretario quando afferma che si sia già perso troppo tempo, nonostante le TLC rappresentino ai giorni nostri una infrastruttura fondamentale per rendere attraente un territorio.
Attualmente a San Marino manca una regolamentazione, un controllo ed una vigilanza improntati al principio delle pari opportunità tra aziende concorrenti. E questo provoca una mancanza di entusiasmo negli utenti di questo Paese, che reclamavano già da tempo un’ intervento da parte dello Stato, per renderlo all’avanguardia in Europa. Considerato che per lo stato della tecnologia disponibile, basterebbe veramente poco per soddisfare le esigenze della popolazione, sarebbe stato un vero peccato non dare risposte alle grida di intervento fatte anche sui mezzi telematici di democrazia diretta (Facebook). E’ ora di iniziare!
L’ intervento del Segretario all’ Industria consolida le basi di un governo rappresentativo, serio e sensibile alle esigenze della collettività, e allo stesso tempo dà prova di come venga puntualmente seguito il programma di governo. Auspico che il progetto prenda piede e che si possa continuare in questa direzione senza incontrare ostruzionismo di una parte o dell’altra, guardando unicamente agli interessi della collettività.

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