‘Ritiro riforma fiscale puo’ mettere a rischio firma con Italia’, Pdcs

‘Ritiro riforma fiscale puo’ mettere a rischio firma con Italia’, Pdcs

Secondo Teodoro Lonfernini e Marco Gatti, rispettivamente Presidente e Segretario
politico del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, non esistono veri fondati motivi per uno sciopero generale  – causa scatenante la riforma fiscale – nella Repubblica di San Marino, come paiono determinati a indire i sindacati della Centrale Sindacale Unitari, Csd e Cdls.

Inoltre, ribadiscono, sarebbe deletario ritirare il pdl di riforma tributaria come chiesto dalla Csu.

Ne parla l’Agenzia Dire-Torre1

Boccia poi la richiesta avanzata dalla Csu di ritirare la riforma
tributaria il segretario di via delle Scalette
, Marco Gatti. Lo stesso
chiarisce che obiettivo della riforma e’ “unicamente
l’emersione dei
redditi in modo virtuoso, non repressivo”. In questa direzione, la
proposta di legge mira a favorire l’emissione di ricevute, l’uso della
Smac card, l’introduzione di misure penali piu’ severe per chi sgarra.
Quest’ultimo, sottolinea il segretario Pdcs, e’ uno dei punti piu’ apprezzati anche da parte italiana.
 Per cui “oggi il ritiro del progetto di legge puo’ persino mettere a
rischio la firma” dell’accordo fiscale, attesa per mercoledi
‘. “Non mi
sembra serio- spiega- il presupposto che i redditi dei lavoratori
dipendenti e autonomi non contino allo stesso modo e cercare di dividere
i lavoratori buoni da quelli cattivi”. Gatti infine anticipa che con
l’emersione dei redditi potra’ essere anche messa in discussione
l’esenzione di un contributo per alcuni servizi dell’Iss, per chi
appartiene alle fasce piu’ abbienti. “Chi ha la fortuna di avere redditi
piu’ alti- conclude- puo’ permettersi un contributo di solidarieta’”.

Leggi Agenzia Dire-Torre1

 


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