Lunedì 3 novembre 2014 si è riunito il Consiglio Direttivo di Unione per la Repubblica.
L’Organismo ha preso atto delle dimissioni dal Consiglio Grande e Generale che i Consiglieri Giovanni Lonfernini e Gian Marco Marcucci hanno presentato lunedì 3 novembre 2014 alla Ecc.ma Reggenza.
UPR comprende le motivazioni, apprezza il senso di responsabilità mostrato da Lonfernini e Marcucci, concretizzatosi con un atto sicuramente non dovuto.
UPR sottolinea come, ancora una volta, confermando una significativa novità nel panorama politico sammarinese, i suoi uomini non abbiano certo fatto prevalere il mantenimento di una poltrona o di un incarico Istituzionale (per altro conferitogli dal corpo elettorale) di fronte alla superiore necessità di vedere tutelate le Istituzioni e il Movimento politico di appartenenza.
UPR sottolinea come tale scelta si ponga nel solco di quella già avvenuta alcuni mesi addietro allorquando dopo essere stati coinvolti in un’indagine giudiziaria i suoi Dirigenti lasciarono volontariamente tutti gli incarichi nel Movimento.
UPR intende ringraziare Giovanni Lonfernini e Gian Marco Marcucci per l’impegno profuso nelle Istituzioni, per la nascita e l’affermazione di Unione per la Repubblica.
UPR è un Movimento giovane, nato nel marzo 2011 e fin dalla sua nascita ha sempre operato, in anni non facili, nella legislatura precedente e in quella attuale fornendo dai banchi dell’opposizione, un contributo politico autorevole e di qualità.
Il Consiglio Direttivo di Unione per la Repubblica auspica che nelle prossime settimane si possa dare corso all’iter per gli avvicendamenti necessari nel Gruppo Consiliare nel pieno rispetto delle norme e procedure affinché l’opposizione, che in base alla Legge Elettorale non gode del premio di maggioranza, possa avere quella piena rappresentanza numerica che gli elettori le hanno conferito nelle elezioni politiche del novembre 2012.
Il Consiglio Direttivo ha altresì esaminato l’attuale situazione politica e fatto qualche riflessione sul quadro congiunturale attraversato dal Paese.
UPR dagli scarni dati in possesso dei Consiglieri di opposizione rileva come lo scenario economico del Paese continui a dare significativi segnali di sofferenza.
Il problema non riteniamo sia solo ascrivibile alle difficoltà interne della maggioranza o alla scarsa incisività del Governo, ci solo infatti elementi strutturali nel sistema economico e finanziario su cui devono essere assunte decisioni che potrebbero essere decisive per le sorti del Paese.
In questo, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione, UPR in considerazione della gravità delle condizioni del Paese, riterrebbe ragionevole e logico che, come accade in ogni Stato evoluto, si instaurasse un dialogo costruttivo fra maggioranza e opposizione allo scopo di dare risposte di sistema alle emergenze in corso.
Il Consiglio Direttivo ha deliberato di convocare un’Assemblea degli Aderenti per giovedì 20 novembre p.v. nel corso della quale si effettueranno riflessioni circa il bilancio di previsione del 2015, al fine di svolgere alcuni approfondimenti su temi rilevanti come sicurezza, eco sostenibilità, classe dirigente sammarinese, futuro sistema finanziario che sono alla base dell’azione politica di UPR.
San Marino, 5 novembre 2014
Unione per la Repubblica