Dalla riunione oggi a Roma della Commissione tecnica mista italo-sammarinese
(comitato di contatto, accordo valutario 1991) arrivano segnali incoraggianti per il prosieguo nei prossimi giorni di una trattativa che porti il sistema bancario e finanziario (dodici banche
e cinquantotto finanziarie) della Repubblica di San Marino a continuare a far parte di quello italiano.
Insomma sembra che ci si avvii a dare una soluzione positiva alla partecipazione delle banche e delle finanziarie al sistema italiano dei pagamenti e che quindi sia sventato il pericolo di un blocco delle attività al 31 dicembre.
Ecco il Comunicato dell’Ufficio Stampa del Congresso di Stato:
‘Si è concluso poco fa l’incontro, tenutosi oggi a Roma, della Commissione Mista italo-sammarinese, prevista dalla Convenzione in materia di rapporti finanziari e valutari tra le due Repubbliche, firmata il 2 maggio del 1991, che prevede l’impegno dei due Stati a non ostacolare il libero movimento di merci, servizi e capitali. Al centro dell’incontro l’operatività degli istituti di credito sammarinesi.
‘Non è stata messa in discussione la partecipazione delle banche sammarinesi al sistema dei pagamenti italiano, possiamo dunque continuare a parteciparvi’, ha commentato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, informata sull’esito della riunione dalla Delegazione sammarinese.
Per rendere operativo quanto discusso oggi dalla Commissione Mista è stato previsto a breve un ulteriore incontro tecnico al quale parteciperanno comitati composti dai rappresentanti delle autorità bancarie centrali dei due Paesi.‘