Rivalutazione per il 2012 delle pensioni e degli assegni ISS. FUPS – Csdl

Rivalutazione per il 2012 delle pensioni e degli assegni ISS. FUPS – Csdl

Rivalutazione per il 2012 delle pensioni e degli assegni ISS
La FUPS-CSdL è disponibile a fornire le necessarie informazioni (tel. 0549 962031)
Febbraio 2012 – La rivalutazione delle pensioni e degli assegni ISS è avvenuta dal 1° gennaio 2012 sulla base dell’art. 5 (perequazione delle pensioni) della legge 08/11/2005 (riforma del sistema previdenziale).  
L’aumento viene calcolato “in base all’indice dei prezzi al consumo, registrato nell’anno precedente per le famiglie di operai ed impiegati, reso noto dall’Ufficio Programmazione Economica dello Stato”, ed è del 2,7% calcolato sulla pensione del 2011. Questa percentuale di aumento si applica per intero alle pensioni più basse, mentre si applica a scalare a quelle via via più alte. L’indice calcolato, a giudizio della FUPS, non rispecchia il reale aumento del costo della vita, in particolare per i beni di prima necessità. Nello specifico, il disposto della nuova legge pensionistica prevede i seguenti aumenti:
IMPORTO PENSIONI
– fino a € 1.400,00, aumento del  2,7%;
– tra € 1.400,01 e € 1.700,00, percentuale pari all’87,5% del 2,7%, aumento del 2,36%;
– tra € 1.700,01 e € 2.000,00, percentuale pari al 75% del 2,7%, aumento del 2,03%;
– tra € 2.000,01 e € 2.300,00 percentuale pari al 62.5% del 2,7%, aumento del 1,69%;                                             
– tra € 2.300,01 e € 2.600,00, percentuale pari al 50% del 2,7%, aumento dell’1,35%;
– oltre € 2.600,00, percentuale pari al 37,5% del 2,7%, aumento dell’1,01%.
I nuovi minimi pensionistici dal 1° gennaio 2012 sono i seguenti: (aumenti mens. e minimi)           
Pensioni Ordinarie ………………………………………………………… € (26,34)   1.001,83
Pensioni Agricoltori ………………………………………………………   € (25.84)      983,04
L’assegno di accompagnamento è di € 1.329.80 mensili per 12 mensilità annue, per cui il tetto reddituale annuo: pensione + assegno è di  € 15.955,80.
Pensioni e assegni non rivalutati, causa il mancato rinnovo del contratto unico dell’industria:
Pensione Sociale, pari al 28% della retribuzione media dell’industria (€ 1.839,00), è di € 514,92
Assegno Integrativo Speciale (per i pensionati soli al minimo, 25% della pensione sociale), è di € 128,73.
Pensioni Privilegiate (infortuni e malattie professionali).
La retribuzione media mensile territoriale dell’industria, per il calcolo della pensione sociale e dell’assegno integrativo speciale, è di  € 1.839,00, non rivalutata.
·                    La retribuzione massima annua per il calcolo della pensione è di € 43.134.
·                    L’eventuale integrazione al minimo deve essere richiesta dal pensionato, che ne avrà diritto solo se non in possesso di altri redditi pari o superiori a € 2.500 annui. (Su questo nuovo tetto reddituale, fortemente voluto dal sindacato pensionati, nei prossimi giorni dovrebbe essere inviata agli interessati una circolare dell’ISS). 
Alberto Mino – Segretario FUPS-CSdL

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