Rovereta 1957, Sinistra Unita

Rovereta 1957, Sinistra Unita

ROVERETA 1957
Ricordare i fatti di Rovereta del 1957 è importante ed opportuno. Soprattutto con l’obiettivo di non dimenticare una delle pagine più buie della nostra storia millenaria.
Da qualche anno poi, a seguito della desecretazione dei documenti del Dipartimento di Stato Usa conservati negli archivi della CIA, abbiamo potuto accertare verità storiche oggettive, cioè non lasciate alla discrezione della propaganda di una delle fazione in campo.
Dai documenti emerge inequivocabilmente che alcuni alti dirigenti della DC nostrana hanno tramato con esponenti dell’Amministrazione statunitense e del Governo italiano per rovesciare un governo di Sinistra democraticamente eletto.
Meraviglia pertanto che sia proprio la DC ad enfatizzare i fatti di Rovereta, definendoli poi quale momento di svolta per il benessere dei sammarinesi.
Alla luce di quanto sta emergendo in questi ultimi tempi, con le note vicende giudiziarie, il richiamo al lontano 1957 sembra un disperato tentativo di rinvigorire il senso di appartenenza alla famiglia democristiana, piuttosto che riportare alla memoria una operazione della quale non dovrebbe davvero andare fiera.
Questa operazione anzi ci rimanda una classe dirigente democristiana che tanto allora, quanto oggi, non si fa alcuno scrupolo pur di raggiungere il potere.
Nel 1957 non sono stati risparmiati mezzi e metodi illegali: si è passati dalla corruzione di consilieri della maggioranza social comunista, alla sospensione del canone doganale che ha portato alla fame il nostro Paese, all’utilizzo di una forte pressione militare con l’accerchiamento dei confini ed un centinaio di carabinieri italiani – con le nostre mostrine – che hanno scortato sino a Palazzo del Governo i Roveretiani.
Oggi il Tribunale sta accertando responsabilità in capo a violazioni che hanno profondamente alterato il nostro sistema democratico, alterazioni che parte del Paese denuncia politicamente da decenni.
Dopo la giusta presa di posizione della CSdL meraviglia che il PSS e PSD non abbiano speso una parola per difendere gli uomini e le Istituzioni del tempo, di cui pure anche questi partiti sono eredi.
Sinistra Unita

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