Salariati AASP: iniziata la trattativa contrattuale

Salariati AASP: iniziata la trattativa contrattuale

San Marino, 25 Febbraio 2009

E’ iniziata la trattativa per il contratto dei salariati AASP: presentata alla delegazione di Governo la piattaforma di rinnovo. L’incontro si è svolto nella mattinata del 24 Febbraio, a Palazzo Mercuri,

La piattaforma, che interessa oltre 450 lavoratori dell’Azienda Autonoma di Stato di Produzione, è stata inviata al Governo nel dicembre scorso dopo essere stata approvata a larghissima maggioranza dall’assemblea dei dipendenti.

“Nell’ambito dell’ incontro – precisa il Segretario della Federazione Servizi della CSdL Isabella Stefanelli – che si è tenuto alla presenza di una delegazione di dipendenti dell’AASP che fanno parte dei direttivi delle due Confederazioni, sono state illustrate le richieste contenute nella piattaforma di rinnovo, soffermandosi sui singoli punti ed approfondendo le richieste di chiarimento della controparte governativa.”

“Da parte nostra – precisa il Segretario della Federazione Servizi CDLS – Gianluigi Giardinieri – abbiamo ribadito il ruolo centrale dell’Azienda di Produzione e la necessità di potenziare e rilanciare la stessa in un quadro più ampio di interventi pubblici a sostegno dell’economia sammarinese. Abbiamo anche evidenziato che gli eventuali subappalti necessari alla realizzazione dei progetti previsti dovranno privilegiare le aziende sammarinesi con positive ricadute in termini economici ed occupazionali.”

Durante l’incontro è stato anche affrontato il tema relativo alla definizione di un “testo unico” contrattuale, degli indispensabili riconoscimenti economici nei confronti dei livelli più bassi e delle posizioni di responsabilità (capi squadra). E’ stata ribadita la necessità di potenziare gli organici, progressivamente ridotti a causa delle mancate sostituzioni per il naturale “turnover” e la richiesta di rinnovare i mezzi e le attrezzature in dotazione al personale AASP.

Al termine del primo incontro, la FULC – CSU ha ribadito l’urgenza di una positiva definizione della trattativa e della necessità di ottenere aumenti economici che salvaguardino il potere di acquisto dei salari e degli stipendi. In un momento di crisi come quello attuale, la concessione di percentuali di aumento congrue non può che avere positive ricadute nell’economia del nostro Paese.

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