Nuovo Quotidiano di Rimini – San Marino (www.nqnews.it): Nell’indagine era finito anche un gruppo di “calabresi” chiamati per fare “pressioni” sulla vittima / Usura, sammarinese alla sbarra / A Rimini il processo a Fabrizio Albani accusato di aver “strozzato” un imprenditore riminese in difficoltà con tassi annui del 61%
Tentata estorsione,
esercizio abusivo dell’attività
finanziaria e usura, le
accuse nei confronti di Fabrizio
Albani, sammarinese di 36
anni, a processo ieri mattina a
Rimini, difeso dall’avvocato
Luca Greco. Durante l’udienza
collegiale, sono stati ascoltati
sia il maresciallo della Guardia
di Finanza che aveva condotto
le indagini sia la parte lesa, un
imprenditore riminese, socio
e amministratore di una società
immobiliare. Indagato inizialmente
anche il “contatto”,
un altro riminese, che aveva
tentato di mediare tra Albani e
l’imprenditore indebitato,
chiamando a fare pressioni un
gruppo di calabresi. Il riminese
in seguito è stato prosciolto.
Così come non sono mai stati
rinviati a giudizio i “calabresi”,
che in due occasioni, una all’Atlante
di San Marino e l’altra
in un bar riminese, avevano
fatto pressioni sull’imprenditore
insolvente affinché pagasse
il debito. Debito che per la
Procura era ad un tasso usurario.
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