Creare una rete tra la domanda e l’offerta di lavoro sul proprio territorio passando attraverso la formazione professionale per ridare a chi ha perso il lavoro la possibilità di risollevarsi e ripartire.
E’ quanto proposto dall’assessorato alle Politiche Sociali di San Giovanni in Marignano che ha stanziato un fondo di 7.000 euro per sostenere la metà del costo per operatore socio-sanitario, una delle figure più ricercate attualmente dal mercato del lavoro che richiede però 2.900 euro e circa 6 mesi di impegno per seguire le lezioni.
Il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Claudia Montanari asserisce: “L’intento dell’iniziativa è quello di sostenere la formazione di 3 candidati e al contempo favorire il loro inserimento in una delle cooperative di assistenza di base che hanno strutture sul territorio locale. Questo è un progetto pilota, che ha come obiettivo un intervento efficace e concreto capace di andare oltre al mero assistenzialismo, offrendo un’opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro, quindi anche la possibilità di riappropriarsi di quella dignità e dell’autostima che molto spesso è lesa dal licenziamento e dalla necessità di chiedere sostegno e assistenza”.
Questa è una delle misure straordinarie che dal 2008 ad oggi il comune di San Giovanni in Marignano ha messo in atto per aiutare le famiglie in difficoltà, come i tirocini formativi, gli aiuti nella contribuzione per l’affitto o per il pagamento delle bollette.
Potranno beneficiare della misura i marignanesi maggiorenni, disoccupati, preferibilmente con figli o coniuge a carico e che vivano in un appartamento in affitto o in casa di proprietà con mutuo da sostenere.
Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”