RASSEGNA STAMPA – L’invito ai cittadini è di lasciare da parte queste usanze obsolete, rumorose e pericolose per gli animali domestici e selvatici
Si avvicina il Capodanno, e l’Apas torna a sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sull’importanza di lasciarsi alle spalle quell’usanza obsoleta, rumorosa, pericolosa e inquinante del far scoppiare petardi e fuochi d’artificio durante le festività. A tal proposito ricorda anche l’approvazione di un’istanza d’arengo che vietava i fuochi artificiali, approvata ormai quattro anni fa, ma che non ha mai visto applicazione. “Se ne trae che questo strumento di democrazia diretta venga ignorato proprio dalle istituzioni di Governo”, afferma con chiaro risentimento l’Associazione. “In Agosto 2020 – spiega l’APAS – è stata approvata dal Consiglio l’Istanza d’Arengo per vietare in tutto il territorio sammarinese fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e altri artifizi pirotecnici (fatta eccezione per le feste nazionali di commemorazione della Repubblica) ma del decreto applicativo non vi è stata alcuna traccia, nonostante le varie bozze di proposta presentate dalla Segreteria al Territorio. La deduzione che se ne trae – continua l’associazione – è che l’istituto dell’Istanza d’Arengo, strumento di democrazia diretta, viene bellamente ignorato proprio dalle istituzioni di Governo” (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino