SAN MARINO. Una domanda: “Come sono stati investiti i 10 milioni dei lavoratori”? Se lo chiede RETE in una nota odierna nella quale il movimento si dice preoccupato per lo spostamento di 10 milioni di euro “dai fondi pensione a fondi ad alto rischio, non garantiti e oltretutto in Lussemburgo. Non si può rischiare di perdere soldi che sono di proprietà dei lavoratori, soldi che lo Stato deve limitarsi solo ad amministrare e non a investire come se fossero somme in suo possesso“.
(…) Ma il comunicato emesso dal Consiglio di Previdenza rimane oscuro su molti punti che invece dovrebbero essere trasparenti per i lavoratori i cui soldi vengono utilizzati per investimenti. Non specifica in quale “prodotto” siano stati investiti i nostri 10 milioni di euro. Si limita a dire che è un prodotto di un gestore internazionale con un bassissimo grado di rischio. Noi ce lo auguriamo, ma sarebbe il caso di specificare la tipologia di prodotto, il nome del gestore, e tutte le informazioni che permettano ai proprietari dei soldi, cioè i lavoratori, di capire come e dove siano stati investiti. Senza contare poi, ma questo è un problema del governo intero e non del Consiglio di Previdenza, che prima di effettuare interventi di questa natura sarebbe il caso di informare la cittadinanza e il Consiglio Grande e Generale. (…)