Con tutta probabilità è stata una sigaretta accesa caduta sul divano a costare la vita a Gian Carlo Arcangeloni mercoledì notte nella sua casa di San Marino Città.
A sostenerlo è la stessa Polizia civile che è accorsa sul posto per spegnere le fiamme.
L’esatta dinamica, spiegano gli agenti in una nota, “è in fase di accertamento” da parte della sezione Antincendio della stessa Polizia Civile che, prontamente, ha spento i piccoli focolai e messo in sicurezza l’area. Sul posto oltre alla pattuglia della Polizia Civile è intervenuto anche il personale della Gendarmeria.
“Il rogo – riporta la nota – secondo i primi accertamenti, è divampato perché innescatosi probabilmente dal divano. L’anziano viveva da solo e, probabilmente, non si è accorto del fuoco anche perché, da quanto riscontrato, è stata una combustione senza fiamme che, bruciando il divano stesso, il fumo che si sprigionava si è velocemente propagato all’interno della casa”.
A dare l’allarme sono stati i vicini quando si sono accorti del fumo.
Sul posto è arrivato anche il 118 per i soccorsi ma per il 70enne non c’è stato niente da fare.
“In giornata – conclude la nota – è stato effettuato un sopralluogo congiunto tra la Sezione Antincendio, e la Protezione Civile per visionare l’ambiente, al fine di accertare le cause del rogo ed anche una verifica strutturale dell’abitazione la quale non risulta essere compromessa”.
Intanto sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’uomo, molto conosciuto nel Castello di Città.
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