A Mario Fantini, il ricordo a 11 anni dalla scomparsa
“Mio padre non è riuscito a vedere il processo, che lui voleva fortemente, e non ha potuto difendersi”. Queste sono le parole di Nadia, sua figlia.
Ha visto però gli arresti amplificati da tutti i media, dalla televisione (già sul posto) alla carta stampata, quest’ultima con un continuo e costante racconto quasi giornaliero e spesso ridondante, ma necessario per aumentarne il clamore e condannare in via preventiva con l’inchiostro.
Nessuno a difendere Lei, noi e i nostri valori.
Chi, avendo sempre vigilato, avrebbe potuto, o meglio dovuto, tutelare l’impresa e non decretarne invece la sua fine è rimasto in un silenzio assordante.
Sappia, comunque, che è uscita un’ordinanza. Dopo tredici anni sono stati dichiarati nulli i capi d’imputazione. Ma lassù non abbia a rallegrarsene troppo. Nulla è cambiato, se non in peggio.