L’Informazione di San Marino, l’editoriale di Marino Cecchetti: “Carisp e Asset Casi a confronto”

L’Informazione di San Marino, l’editoriale di Marino Cecchetti: “Carisp e Asset Casi a confronto”

MARINO CECCHETTI – Domani è l’anniversario della morte (2011) del dr. Mario Fantini, amministratore delegato della Cassa di Risparmio (Carisp). Andava dicendo che “la cosa che lo feriva, lo logorava maggiormente” era il non poter vedere “la fine del suo processo” (SMrtv).

Secondo il procuratore di Forlì Fabio Di Vizio, Fantini aveva disatteso le leggi italiane in materia bancaria come già, secondo lo stesso procuratore, Stefano Ercolani Presidente di Asset Banca, pure lui sotto processo a Forlì dal 2008 (“I soldi in nero”, Il Resto del Carlino). Fantini aveva investito il surplus di Carisp in una società italiana, Delta, su autorizzazione di Banca d’Italia.

Sia per Asset Banca che per Carisp, il nostro tribunale avrebbe dovuto subito verificare se dai vertici dei due istituti (Ercolani e Fantini in primis) e di Banca Centrale erano state osservate e fatte osservare tutte le norme in vigore.

Quando arrivò da Forlì la rogatoria su Asset Banca, F. Stolfi (Esteri) convocò i giudici a Palazzo Begni per approntare la difesa.

Nel caso di Carisp il Governo non difese la somma enorme investita in Delta, pretendendo dall’Italia il rispetto degli accordi in materia, predisponendo ricorsi presso organismi internazionali, proponendo un arbitrato internazionale.

Nel caso di Carisp i governanti sono corsi a dare a Di Vizio documenti  dei loro uffici a supporto delle sue traballanti accuse con tanto di lettera d’accompagno “Caro Dr. Di Vizio”, sbandierata – il colmo del dileggio! – dallo stesso Di Vizio in pubblica udienza.

A dicembre 2021, novità dall’Italia. Ercolani: la Cassazione sancisce la condanna a 6 anni. Fantini: il tribunale di Forlì  ha deciso di far  ripartire il processo da capo perché  i capi di imputazione formulati da Di Vizio 13 anni fa non sono chiari.

 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 18

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