San Marino. AASLP, Barulli risponde ai sindacati

San Marino. AASLP, Barulli risponde ai sindacati

Riceviamo e pubblichiamo.

“In merito all’articolo apparso nella giornata di mercoledì 20 settembre sul quotidiano “l’Informazione” con il titolo “contratto AASLP, incredibili e inaccettabili interpretazioni della Direttrice”, la sottoscritta desidera effettuare alcune precisazioni.

In prima battuta mi preme evidenziare la difficoltà nello scrivere la presente in quanto, personalmente, non ritengo opportuno che la sottoscritta, in qualità di (Direttore AASLP) Dirigente Pubblico intervenga sui mezzi di informazione per rispondere del proprio operato e delle proprie attività tranne, come nel caso in oggetto, qualora le dichiarazioni e affermazioni superino le normali “regole del gioco”.

La materia della contrattazione collettiva, per sua intrinseca natura, è una materia complessa ed articolata che vede contrapporsi due parti: il datore di lavoro e le organizzazioni sindacali. Ovviamente difformità di vedute, interpretazioni delle norme e altro rientrano nella normale dialettica che andrebbe tutelata (anche in quanto riservata) e mantenuta tale tra le parti nell’ambito di una corretta e leale logica contrattuale. Tutto questo semplicemente per dire che la lealtà e bontà delle parti nella contrattazione si misura proprio in base a questo ed il metodo di pubblicare in maniera strumentale “parti della (vostra) storia” non rappresenta pertanto un atteggiamento costruttivo volto a trovare la soluzione alla questio in oggetto.  Non è accettabile che una normale e ordinaria diatriba contrattuale, risolvibile nelle sedi competenti tra le parti, venga riportata da una parte o dall’altra sui canali di informazione in quanto, così facendo, si va a minare le normali e naturali regole alla base della dialettica contrattuale tra due parti.

Mi preme altresì sottolineare nell’ambito dell’incontro a cui hanno partecipato anche due Esperti, che se essi non hanno parlato non lo si può intendere come un dissenso rispetto alle posizioni espresse dalla Direttrice ma come un fatto assolutamente normale nel contesto della Commissione Conciliativa. Ovviamente la posizione assunta dalla sottoscritta era stata discussa e condivisa prima dell’incontro e pertanto rimango alquanto esterrefatta nel leggere: “con il silenzio imbarazzato dei due esperti AASLP”.

La sottoscritta ritiene di essersi posta nell’incontro con una posizione costruttiva e pienamente rispettosa sia delle Organizzazioni Sindacali che ovviamente dei salariati interessati al provvedimento oggetto di dibattito nella Commissione Consultiva. A prova di quanto affermato si riportano le dichiarazioni poste a verbale dell’incontro tenutosi il 15 settembre u.s.: “l’Azienda conferma la propria posizione sulla base dell’art. 1, comma 1, punto b, sub.1 dell’Accordo Governo Organizzazioni Sindacali del 5 dicembre 2022, demandando al futuro accordo definitivo tra O.O.S.S. e Governo per risolvere la controversia”.

In definitiva, la linea espressa dalla sottoscritta nel corso dell’incontro non scaturisce da una estemporanea interpretazione (come riportato dalle O.O.S.S) o altro, ma da un approfondimento che ha coinvolto tutta la struttura dell’AASLP, sia degli Esperti Legali che di quelli Amministrativi sia con la Pubblica Amministrazione.

Il Direttore

Ing. Giuliana Barulli”

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