Il governo della Repubblica di San Marino nell’ambito della riforma fiscale che si accinge a portare all’esame del Consiglio Grande e Generale prevederà l’abolizione delle società anonime ed inoltre sarà regolamentato fino ad assicurare la trasparenza, il mandato fiduciario nell’interstazione di azioni e di quote.
Lo hanno detto oggi
Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze,
Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, e Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, nella consueta settimanale conferenza stampa tenuta a nome del Congresso di Stato.
Il governo sammarinese intende eliminare – anche intensificando i controlli al suo interno anche con la creazione di nuclei di polizia antifrode – ogni possibile occasione di turbativa nell’economia di altri Stati, in primis dell’Italia.
A San Marino attualmente operano 548 società anonime e migliaia di società Spa ed Srl con quote intestate a società fiduciarie spesso di Paese off-shore.
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