San Marino Oggi: Nuova udienza davanti ai Garanti, entro 20 giorni la risposta sull’ammissibilità o meno /
Referendum, buona la seconda? /
I promotori ci riprovano per abolire il quorum, il regolamento Fondiss e la libera professione medica
I comitati referendari ci riprovano.
Nella prima occasione i quesiti proposto erano stati rimandati per vizi di forma, ma i tre quesiti referendari sostenuti dai movimenti civici hanno ritentato ieri l’esame del collegio dei Garanti.
Nel primo pomeriggio a Palazzo Pubblico si è tenuta infatti l’udienza di presentazione dei quesiti per eliminare il quorum dei referendum, rivedere il secondo pilastro previdenziale tramite il regolamento di Fondiss e cancellare la libera professione dei dipendenti dell’Iss. E’ appunto la seconda, e nel giro di poche settimane, poichè i massimi giudici sammarinesi avevano ritenuto non idonea la forma con cui erano stati presentati in precedenza. Fatte le dovute correzioni, l’avvocato dei proponenti, tra cui Rete, Civico 10, SU, Vedo Sento Parlo e Partecipo e Sottomarino, Caterina Filippi ha presentato nuovamente i tre referendum. E questa volta “abbiamo conferma – spiega il portavoce dei movimenti, Marco Rossi alla Dire – che le forma della raccolta firme è stata corretta e i giudici andranno ad esaminare nel merito i quesiti”. Nessun obiezione sollevata su quelli sulla libera professione medica e su Fondiss, mentre il legale si è dilungato a motivare il quesito sul quorum poichè “se da una parte un referendum non può modificare una legge qualificata – chiarisce Rossi – d’altra parte, la normativa referendaria è stata solo recentemente modificata e prima era una legge ordinaria”. (…)
