Silvia Fabbri – San Marino Oggi: Il segretario di Stato alla Cultura punta sulla riforma dell’Università per invertire la tendenza /
Giovani cervelli in fuga
Morganti: “necessario
investire nella ricerca” /
Sono soprattutto i trentenni coloro che lasciano il Titano per altri lidi
Sempre più trentenni che vanno all’estero, sempre meno risorse per il paese. Che fare dunque per evitare che questi ragazzi vadano a cercare, e spesso a trovare, un futuro migliore e, lavorativamente parlando, spesso più appagante al di fuori dei confini sammarinesi? Giovani che lo Stato ha formato fornendo loro le strutture e le sovvenzioni per la loro crescita ma che non possono rimanere in Repubblica e contribuire allo sviluppo del paese per diversi motivi.
Per il segretario alla Pubblica Istruzione Giuseppe Maria Morganti, questa tendenza potrebbe segnalarci due fenomeni differenti, uno positivo e uno negativo. Nel primo caso, si tratterebbe di persone che, data la loro elevata formazione, andrebbero all’estero alla ricerca di scuole di dottorato, soprattutto a causa delle scarse opportunità offerte attualmente dall’Italia e successive ai tagli effettuati ai bilanci delle Università.
Il risvolto negativo riguarderebbe, giocoforza, l’impoverimento delle risorse del paese che in questo modo deve salutare proprio la ricchezza di cui avrebbe più bisogno in un momento di difficoltà come
questo. (…)
