San Marino. Accordo di associazione con l’Ue: “Ripresi gli incontri negoziali. Nessuna ripercussione dalla decisione del Principato di Monaco”

San Marino. Accordo di associazione con l’Ue: “Ripresi gli incontri negoziali. Nessuna ripercussione dalla decisione del Principato di Monaco”

“Sono ripresi gli incontri negoziali a Bruxelles tra UE, San Marino e Andorra al termine della pausa estiva, contraddistinti dall’assenza della delegazione monegasca in considerazione della decisione del Principato, annunciata pochi giorni fa e concordata con l’Unione Europea, di interrompere la propria partecipazione al negoziato. Tale decisione non ha avuto alcun effetto sul percorso negoziale sammarinese che intende rispettare l’agenda concordata a livello politico”.

A renderlo noto è un comunicato del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, che “ha manifestato la sua soddisfazione circa la recente trasmissione del protocollo e del pertinente allegato sui servizi finanziari e si è detto pronto a contribuire in maniera costruttiva alla prima discussione su una materia particolarmente sensibile per il Paese. Al riguardo, i pertinenti Servizi dell’UE hanno illustrato le ragioni e le principali disposizioni contenute nel Protocollo sui servizi finanziari, proponendo di rinviare la discussione dell’Allegato a successivi incontri autunnali, nei quali i partner negoziali potranno formalizzare le loro richieste di chiarimento e le eventuali controproposte nell’ambito dell’approccio proposto dalla Commissione.
Un altro protocollo comune disciplinerà le procedure di arbitrato in caso di controversie rispetto alle quali le procedure amichevoli non consentano alle parti di trovare un accordo. In questa materia, tenuto conto anche dei precedenti incontri, la discussione ha consentito di chiudere provvisoriamente tale protocollo.
Durante la giornata dedicata agli incontri in formato bilaterale, la discussione si è incentrata su allegati di natura politica e tecnica. Le discussioni hanno consentito di procedere sensibilmente per quanto riguarda l’Allegato I in materia fitosanitaria e veterinaria: al netto di taluni aspetti formali, il presente Allegato è pronto per sancire prossimamente la chiusura provvisoria. Grandi progressi si sono anche registrati in relazione all’Allegato XXII concernente il diritto societario. Le valutazioni e le richieste sammarinesi di periodi transitori sono state accettate dalla Commissione Europea, salvo richiedere maggiori dettagli al Paese sulle procedure per garantire, ai sensi il Regolamento (UE) 2017/1132, il sistema di interconnessione dei registri delle società. Analogo discorso è valso per l’Allegato X sui servizi in generale, rispetto al quale la Commissione non ha eccepito sulle richieste sollevate dalla delegazione sammarinese, pur richiedendo di ricevere più precisi ragguagli sull’inclusione di San Marino nella piattaforma di cooperazione amministrativa concernente il mercato dei servizi dell’Unione e su cui è stata sollevata un’apposita richiesta di agio temporale. Le parti hanno poi preso in esame nuovamente l’Allegato V sulla libera circolazione dei lavoratori; nonostante l’ampia discussione effettuata nel tentativo di trovare un compromesso soddisfacente per entrambe, le due delegazioni hanno deciso di proseguire il confronto durante l’appuntamento negoziale di ottobre.
Per quanto riguarda altri aspetti istituzionali dell’Accordo, congelati dal 2019, le parti hanno proceduto speditamente nella risoluzione di annose questioni rimaste in sospeso per molto tempo, trovando la soluzione più opportuna e soddisfacente, come nell’ambito dei principi e degli obiettivi dell’Accordo di associazione, nonché di talune procedure di controllo e di interpretazione uniforme delle disposizioni dell’Ue”.

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