Un incontro formativo a San Marino sul suo percorso di associazione all’Ue

Un incontro formativo a San Marino sul suo percorso di associazione all’Ue

Si è tenuto oggi, nell’Aula Magna dell’Università degli studi di San Marino, un incontro informativo sul percorso di associazione di San Marino all’Unione europea, organizzato dalla direzione generale della Funzione Pubblica, su impulso della segreteria di Stato per gli Affari Esteri.

“Relatori della giornata informativa sul percorso di associazione di San Marino all’Unione europea sono stati il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, Roberto Baratta e il direttore degli Affari Europei, Luca Brandi”, spiega in una nota la segreteria di Stato per gli Affari Esteri.

Introdotta dal direttore generale della Funzione Pubblica, Manuel Canti, che “ha definito l’attuale un momento epocale per la Repubblica che necessita di un ripensamento della struttura amministrativa”, è stata poi il nuovo direttore generale dell’Università degli studi di San Marino, Laura Gobbi, a “sottolineare il cambiamento paradigmatico per San Marino che richiederà anche un adeguato processo culturale”.

L’intervento di Beccari “ha consentito di illustrare in dettaglio il percorso effettuato che ha condotto alla chiusura del negoziato, avvenuto nello scorso mese di dicembre, in vista della firma dell’Accordo di associazione all’Ue”.

Beccari “si è soffermato sul concetto chiave del diritto di equivalenza per i cittadini e le imprese sammarinesi, al pari dei rispettivi europei, specificando che l’Accordo riguarda l’interazione nel mercato unico, non comprendendo la partecipazione agli organismi europei e alle politiche orizzontali, quali ad esempio il settore migrazioni, la politica estera e di sicurezza, il bilancio e la cittadinanza Ue”.
Il segretario di Stato per gli Affari Esteri “ribadisce che l’Accordo Ue non comporterà alcuno stravolgimento istituzionale, tranne la necessità di una armonizzazione normativa all’interno delle quattro libertà esplicitate nell’Accordo medesimo”.

È stata altresì “sottolineata la creazione di due importanti tavoli bilaterali: il Comitato di associazione per un confronto stabile sulle relazioni tra San Marino e Unione europea e l’attivazione di Comitati misti, atti alla discussione delle singole tematiche oggetto dell’Accordo, rimarcando il ruolo della Corte di Giustizia dell’Unione europea che si porrà a garanzia del concetto di equivalenza e che vigilerà sulla corretta applicazione dell’Accordo”.

Il pubblico di dirigenti “è stato informato anche sul meccanismo di deroghe previsto, con particolare riferimento al regime concessorio di residenze con sistema di quote e ai processi di intestazione di immobili”.

Baratta “ha effettuato una disamina tecnica e strutturale sull’Accordo, soffermandosi sul processo di formazione delle norme ed evidenziando la necessità che San Marino si doti di un organico formato e preparato per la fase di implementazione dell’Accordo medesimo”.
E ancora: “Fondamentale sarà l’individuazione di settori critici dell’amministrazione sammarinese per la possibilità di porre clausole di specificità”.
Inoltre, “rinnovata l’opportunità che San Marino rafforzi i propri presidi al proprio interno e nella Missione Permanente a Bruxelles”.
Nel processo di razionalizzazione del percorso legislativo, Baratta “suggerisce l’adozione di una legge omnibus, da adottarsi annualmente per le modifiche legislative da introdurre nell’ordinamento sammarinese”.

Brandi “ha assicurato la disponibilità degli uffici del dipartimento Affari Esteri a collaborare con tutti i settori sammarinesi coinvolti nell’applicazione dell’Accordo, in sinergia con la sede accreditata all’Unione europea”.

L’incontro “si inscrive nell’ambito delle attività di divulgazione sul tema, già promosse dalla segreteria Esteri, attraverso serate pubbliche rivolte alla cittadinanza e approfondimenti con categorie economiche e sociali”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy