San Marino. Accusa di riciclaggio, imprenditori assolti in appello

San Marino. Accusa di riciclaggio, imprenditori assolti in appello

Rassegna Stampa – Il giudice ha disposto la restituzione del denaro sequestrato

ANTONIO FABBRI. Assoluzione perché il fatto non sussiste e restituzione della somma posta in sequestro ai fini di confisca. Questa la sentenza del giudice di appello Renato Bricchetti letta ieri in aula sul caso di presunto riciclaggio che era contestato agli imprenditori Paolo Carlon e Giacomo Antonello. In primo grado Carlon era stato già assolto, mentre Antonello era stato condannato a due anni e mezzo oltre alla confisca. La scorsa settimana si è celebrata l’udienza di appello.

n quella sede l’accusa con la procura fiscale ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado. Per l’accusa il denaro era proveniente da un sistema consolidato di false fatturazioni, sviluppato nel nord- est italiano da una associazione a delinquere indagata dall’autorità giudiziaria d’oltre confine.

Per contro la difesa, sostenuta dagli Avvocati Alessandro Cardelli e Fabio Pavone, aveva chiesto di riformare la decisione di primo grado chiedendo l’assoluzione anche dell’imputato condannato in prima istanza, evidenziando la non coincidenza tra i fatti contestati in Italia e i versamenti effettuati a San Marino, che vennero fatti prima degli episodi per i quali Antonello era accusato oltre confine.

Di conseguenza la difesa, in funzione dell’assoluzione, ha chiesto la restituzione delle somme sequestrate. Tesi difensiva che dunque ha convinto il giudice, il quale ha pronunciato sentenza di assoluzione e disposto la restituzione del denaro sequestrato.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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