San Marino. Aeradria, Alberto Amati: ‘La società era in perdita e sconsigliai di buttarci i soldi’. L’informazione

San Marino. Aeradria, Alberto Amati: ‘La società era in perdita e sconsigliai di buttarci i soldi’. L’informazione

L’informazione di San Marino: “Aeradria, societa’ era in perdita sconsigliai di buttarci soldi” / Alberto Amati, revisore dei conti dell’aeroporto di Rimini: “Rilevai la cattiva gestione, ma il rappresentate di San Marino nel Cda non mi appoggiò”

All’inizio del 2000 fui chiamato a ricoprire il ruolo di Revisore dei Conti dell’Aeroporto di Rimini forte dell’esperienza maturata nell’Aeroporto di Bologna. Capii subito che l’Azienda era in mano ad incompetenti e che le proposte in Consiglio erano delle più sballate: si parlava di fare uno shopping center, un marcato di aerei usati, invece che di un serio rilancio dello scalo! (…)

In questi giorni un autorevole rappresentante del Governo ha affermato che San Marino, avendo solo il 3% del capitale di Aeradria, non contava niente! Dimenticando che un membro del Consiglio deve denunciare, nell’interesse dei soci e dei terzi – indipendentemente dall’ammontare delle partecipazioni – le irregolarità riscontrate! Interpellato dall’allora Segretario incaricato sulle sorti di Aeradria, pur non avendo nessun obbligo nei suoi confronti, in quanto la mia nomina era avvenuta da parte degli enti pubblici locali e non da San Marino, dissi che era inutile continuare a ricapitalizzare una Società che chiudeva bilanci in perdita, in quanto si sarebbero buttati soldi pubblici. Consiglio mai preso in considerazione! Oggi siamo di fronte ad una cruda realtà (Società fallita!) che ha visto spendere tempo e denari da parte nostra (…)

Alberto Amati

Leggi l’intero articolo pubblicato dopo le 23

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy