Corriere Romagna: Il segretario Marco Arzilli e il presidente del gruppo consiliare Upr, Marco Podeschi, stigmatizzano le illazioni delle associazioni Osla, Usot e Usc / «Aeroporto chiuso, chiacchiere da bar» / L’accusa. «Un modo distorto di operare a danno di quanti stanno investendo risorse»
SAN MARINO. Le associazioni sammarinesi sollevano un sospetto: l’aeroporto di Rimini chiude in settembre. Illazione già smentita da AiRiminum. Anche dal Titano arrivano voci di denuncia. Comincia il segretario a Industria e Trasporti, Marco Arzilli. «È evidente che il rimbalzare del chiacchiericcio da bar è fastidioso per chi cerca di lavorare con serietà, senza bisogno dei fari della ribalta – scrive Arzilli -. È particolarmente fastidioso se le illazioni provengono da ambienti politici o vicini alla politica, se non altro per il rispetto che dovrebbero avere verso le istituzioni e i progetti di rilancio del Paese. Diventa fastidioso se si intravvede lo spettro dell’ingerenza e della strumentalizzazione verso i nostri vicini riminesi, per motivi politici». (…)
L’aeroporto di Rimini è una «infrastruttura strategica per la riviera e San Marino e se l’aerop orto Fellini avrà la capacità di rilancio sono certo ci saranno ritorni positivi per tutti». San Marino e Rimini hanno a «mio giudizio forti potenzialità inespresse, che se messe a fattore comune potrebbero sprigionare sviluppo e innovazione e portare benessere ai cittadini». La contrapposizione non giova a nessuno – rimarca Podeschi – in «particolare in questa fase di difficoltà sia per il comparto turistico che economico che non fa distinzione di confine o di cittadinanza». (…)