Corriere Romagna: Affari esteri e Partito socialista, litigio sull’Abkhazia /
Convegno “Caucaso, costruire la pace”: il governo stigmatizza la presenza del ministro del territorio che fa parte della Georgia. Il Ps: «Non organizzato da noi»
SAN MARINO. Il seminario “Caucaso, costruire la pace”, organizzato nella sala del Castello di Borgo Maggiore sabato scorso, fa bisticciare segreteria di Stato per gli Affari esteri e Partito socialista. Non tanto per il tema, quanto per la presenza di Viaceslav Chirikba, «ministro degli Esteri della Repubblica di Abkhazia». Almeno secondo quanto riportano i siti che pubblicizzano il convegno. Così da Palazzo Begni oggi arriva una nota che stigmatizza la «presenza del sedicente ministro degli esteri di questo territorio che fa parte della Georgia». Il governo sammarinese, sottolinea il comunicato, «intrattiene relazioni ufficiali con il governo della Georgia, improntate ad
amicizia e reciproca collaborazione negli Organismi internazionali e non ha mai riconosciuto l’Abkhazia quale Stato indipendente, come peraltro la stragrande maggioranza delle Nazioni». Ribadito questo, la nota degli Esteri, auspica che «il problema, interno alla Georgia, delle istanze indipendentiste di quel territorio, possa risolversi attraverso il dialogo e la ragionevolezza». E, soprattutto, «pur rispettando la libertà di espressione di tutte le realtà politiche e sociali sammarinesi, conferma che iniziative come quella del Partito socialista non sono in linea con la posizione ufficiale della politica estera sammarinese nei confronti dell’amica Repubblica di Georgia».
Dunque secondo Palazzo Begni il convegno è stato organizzato dal Ps. La replica dei diretti interessati arriva a stretto giro di posta: «Il seminario svoltosi il 29 giugno scorso sul tema dell’Abkhazia non è stato organizzato dal Partito socialista, come invece ha erroneamente dichiarato l’ufficio stampa della Segreteria di Stato Affari esteri». (…)
