Alberto Chezzi – L’Informazione di San Marino: Un bicchiere
d’acqua
(…) Le uscite iscritte nel bilancio dello Stato ammontano a poco più di seicentomilioni di euro. Di queste circa cinquecentomila sono in spesa corrente mentre il restante nei “così
detti” investimenti. I disoccupati poco più che un migliaio di cui circa quattrocento sono giovani con un’età compresa fra i venti e i ventinove anni.
Il sistema bancario e finanziario, fino a qualche anno fa, il grande contribuente del nostro Paese, è oramai l’ombra di se stesso. Banca Centrale ha promosso, riuscendoci benissimo, uno strutturato e corposo ridimensionamento del sistema bancario e finanziario senza individuare sbocchi nuovi d’intervento.
La nostra permanenza in black list continua a creare non pochi problemi alle aziende superstiti che hanno avuto il coraggio, di rimanere a operare in territorio sammarinese. Nella pubblica amministrazione si continua a stabilizzare, dimostrando questo che la stessa non è più in grado, se mai lo è stata, di determinare il proprio fabbisogno. Anche le dinamiche che la governano sono quelle solite: privilegi e appartenenza politica.
La patrimoniale si farà per recuperare circa dieci milioni di euro. Risorse queste che sicuramente non basteranno. Le liquidità nelle casse dello Stato sono sempre più esigue. Il Parco tecnologico e scientifico è quasi divenuto un miraggio come per l’assetato in mezzo al deserto. Siamo, tutti non solo preoccupati ma anche impauriti da questa situazione che si è venuta comunque a creare. (…)
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