Alessandra fa il botto: «Ancora non ci credo»
Prima medaglia alle Olimpiadi per San Marino: «Pensavo solo a sparare, non mi meritavo di arrivare quarta anche questa volta»
«Non mi rendo ancora conto di quello che è successo». E’ successo quello che i sammarinesi hanno finora sempre e solo sognato. Alessandra Perilli ha scritto la storia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 permettendo a San Marino di conquistare una medaglia di bronzo storica nel tiro a volo femminile, specialità trap. Per l’esattezza, la prima medaglia della piccola Repubblica nella storia olimpica, dalla prima partecipazione del 1960 a Roma, un anno dopo la costituzione del Comitato olimpico nazionale sammarinese. «Io sono andata a sparare – racconta Alessandra ancora con le lacrime agli occhi – e l’unica cosa a cui ho pensato è che non potevo ancora arrivare quarta, non lo meritavo». Perché quella medaglia di legno ai Giochi di Londra di nove anni fa è stata un colpo al cuore, ma in fondo ha dato all’atleta sammarinese ancora più forza per continuare. Per riprovarci. Tutta quella forza che, colpo dopo colpo, nel caldo asfissiante dell’Asaka Shooting Center quando in Italia sono le prime ore del mattino, la Perilli ha messo nella finale. Non importa se il vento sposta i piattelli. Ne rompe 40 (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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