San Marino. Anis pronta al confronto sulle riforme

San Marino. Anis pronta al confronto sulle riforme

“Bene i passi avanti sulla fatturazione elettronica e il confronto sullo “sblocca San Marino”, ma ci aspettiamo dal Governo e dalla maggioranza un cambio di velocità concreto nel percorso di riforma per modernizzare finalmente il Paese e renderlo sostenibile soprattutto sul piano finanziario”

E’ questa la posizione espressa da ANIS. “Pur apprezzando la strategia di dotarsi di un nuovo strumento di lavoro – come da noi auspicato da tempo -, ovvero il cronoprogramma, registriamo il ritardo accumulato e siamo consapevoli che senza la necessaria determinazione e condivisione, anche questo progetto rischia di restare, ancora una volta, solamente un annuncio. Ed è ciò che ribadiremo al Governo nell’incontro che abbiamo richiesto la scorsa settimana e che, con tempestività, è stato fissato per il 4 febbraio. Tutti, la politica in primis, devono rendersi conto dell’urgenza di avviare velocemente e con spirito costruttivo questo nuovo percorso, con la definizione sia degli obiettivi, che dovranno essere condivisi, sia delle tempistiche che si dovranno formalmente rispettare.
Diversi degli interventi che dovranno essere inseriti in questa agenda, inoltre, sono stati approfonditi nel corso dell’incontro di sabato scorso sul progetto “sblocca San Marino”, alcuni dei quali sono spunti che non solo condividiamo, ma da anni proponiamo come veri e propri volani per lo sviluppo: dagli investimenti nelle infrastrutture al miglioramento delle normative interne e la costruzione di piani mirati per i diversi settori, dalla digitalizzazione di documenti e procedimenti all’introduzione dell’IVA alla fatturazione elettronica. Tanti interventi che dovranno trovare il giusto collocamento nel cronoprogramma, proprio per dare concretezza al lavoro avviato.
Riguardo la fatturazione elettronica, apprezziamo l’iniziativa di venerdì mattina per illustrare ad associazioni di categoria e operatori economici il passo avanti a livello tecnico e normativo, che ha affrontato e risolto alcune problematiche, come le note di accredito. L’obiettivo è ora sensibilizzare le imprese ad attivarsi quanto prima per essere pronte nel momento in cui lo strumento diventerà operativo. A tal proposito ribadiamo il nostro auspicio affinché lo diventi entro aprile. Questo passaggio, seppur in via facoltativa all’inizio, permetterà infatti alle imprese di semplificare il proprio interscambio con l’Italia, ottenendo oltretutto benefici importanti dal risparmio di tempo e di carta: oneri anacronistici che le imprese sammarinesi ancora oggi devono subire al contrario dei loro competitor.
Questo progetto, infatti, può diventare un esempio virtuoso di come approcciarsi alle riforme, partendo appunto dalle esigenze del sistema e sviluppando le migliori soluzioni, spinti dalla volontà politica e accompagnati dalle competenze tecniche. Come sempre, ANIS offrirà tutto il proprio contributo di idee, capacità ed esperienze affinché il programma di riforme sia il più efficace possibile e riesca, finalmente, a proiettare San Marino oltre le difficoltà di questo momento, che sono tante e ferme da troppo tempo”

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