San Marino. ANS ribadisce: ‘Riecco il partito dell’abusivismo edilizio’

San Marino. ANS ribadisce: ‘Riecco il partito dell’abusivismo edilizio’

Partito Socialista e UPR  tornano  alla carica sul condono edilizio. 

Lo hanno appena ribadito sui giornali che questa è la strada da percorrere per fare cassa immediata e  allertandoci sul rischio che tutto possa essere prescritto .

Nessun errore, è tutto vero. Sappiamo che sui terreni di privati cittadini, scatta la prescrizione sull’abuso edilizio dopo 20 anni e senza sanzioni particolari. Non è possibile invece sui terreni di proprietà dello Stato. Il Testo unico delle leggi urbanistiche ed edilizie, l’articolo 179 intitolato “termine di prescrizione delle violazioni” recita testualmente: “le violazioni relative ad opere soggette a concessione si prescrivono col decorso del termine di venti anni dalla loro realizzazione.” Ma c’è di più, il Testo unico, riprende la norma che risale al PRg, il Piano Regolatore generale, del 1991. Quindi eventuali abusi edilizi realizzati nel 1991, ‘92 o inizi del ‘93, potrebbero già essere soggetti attualmente a prescrizione.

Ma tutto questo può far pensare di risolvere tutto con un colpo di spugna chiedendo un condono generale? Non sarebbe meglio sanzionare con multe ancora applicabili chi ha commesso l’abuso e demolire ciò che è stato costruito illegalmente? Se passa la logica del condono ci saranno altre richieste di condoni, magari qualcuno chiederà un condono tombale per sistemare tutti i misfatti compiuti.

Eccolo il nuovo Paese che hanno in mente di costruire Partito Socialista e Unione per la Repubblica. Un Paese abusivo. E pensare che giusto qualche mese fa, nel pieno della campagna elettorale i due partiti promettevano legalità e giustizia, l’impegno contro il vecchio sistema.

Ci chiediamo il perché si stia tentando con tanta insistenza di far passare questa sanatoria. Sanatoria che sicuramente fa bene a qualche amico dei due partiti? Non certo fa bene al Paese (che Paese è quello in cui i furbi la fanno sempre franca?), i supporter di furbi e abusivi sono un danno per l’immagine della  Repubblica. Dopo le nostre pressioni , speriamo che altre forze politiche diano sostegno alla battaglia contro il condono edilizio. Vinca, una volta tanto, il buonsenso e la legalità. Soprattutto vinca la consapevolezza che oggi San Marino  è cambiata: il partito del condono è fortemente minoritario, mentre il rispetto delle regole, dell’ambiente e della sicurezza (abusi edilizi vuol dire anche sciagure, lo abbiamo imparato) sono valori condivisi dalla maggioranza dei cittadini.

Un’insistenza ridicola quanto preoccupante quella dei due partiti per fare quello che fino ad oggi nessuno aveva avuto il coraggio di proporre: sanare tutto il cemento illegale nel Paese cancellando anche le sentenze di demolizione già passate in giudicato e inaugurando una nuova colata di cemento, favorita dalla apertura dei termini del condono. 

ANS lancia quindi un appello ai cittadini per la raccolta di firme contro questa proposta indecente che andrebbe a tutto vantaggio dei più furbi e a totale danno di chi rispetta le leggi: i cittadini che chiedono le concessioni edilizie, le imprese di costruzioni che lavorano onestamente, le Organizzazioni impegnate a tutelare il territorio, le forze dell’ordine e i magistrati che si battono per affermare il rispetto delle norme.

Il nostro Paese ha bisogno di interventi di messa in sicurezza del territorio, di risanamento ambientale, di riqualificazione del patrimonio edilizio. L’esatto contrario della politica dei condoni. Ora basta. Chiediamo a tutte le forze politiche presenti in Consiglio e al governo di impedire questo ennesimo scempio dell’ambiente e della legalità.

Alleanza Nazionale Sammarinese

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