Corriere Romagna San Marino: Rapporti con il boss, oggi i nomi dei politici /
Commissione antimafia, relazione sui legami fra Fincapital e pubblica amministrazione
SAN MARINO. D-Day a
San Marino: stamane dalle
ore 9 la lettura della
corposa relazione finale
al lavoro di indagine della
commissione antimafia.
Scovate più di una responsabilità
politica: pochi,
pochissimi, i politici
davvero coinvolti e sui
quali i commissari avrebbero
trovato tracce di un
rapporto diretto con
Franco Vallefuoco, boss
della “mala” campana, legato
al notaio Livio Bacciocchi,
capo di fatto della
finanziaria Fincapital.
Ma quelli citati dai testi
sono stati molti di più: almeno
una decina, su gran
parte dei quali i commissari
non avrebbero trovato
riscontri alle accuse. A
ieri, ancora massimo riserbo
sulla relazione finale:
è certo però che è
lunga 100 pagine circa, e
divisa in capitoli anticipati
da una premessa di
carattere tecnico procedurale.
Il primo capitolo è
dedicato alla storia della
finanziaria di Bacciocchi
e all’excursus storico delle
vicende giudiziarie che
hanno portato all’arresto
del notaio per riciclaggio
e del boss Vallefuoco,
considerato suo referente.
Il secondo capitolo analizza
i rapporti tra Fincapital
e la pubblica amministrazione,
il terzo tra
la finanziaria e la politica.
Il quarto tra la finanziaria
e il boss Vallefuoco:
in ultimo le conclusioni.
Esistono poi paragrafi:
ce ne sono tre e sono dedicati
agli argomenti che,
pur non strettamente collegati
alle indagini sulla
finanziaria, hanno portato
i commissari a ravvisare
rapporti più o meno
forti con Bacciocchi e la
Fincapital.
Due di questi
sono il paragrafo dedicato
all’ex Symbol, e quello
sul Lotto di Valdragone.
All’unanimità, la commissione
ha deciso di citare
tutti i politici nominati
dai testi, ma di non
svelare i nomi dei testimoni
a parte alcune eccezioni
tra cui lo stesso Livio
Bacciocchi. (…)
OGGI
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Marino di N. Montebelli
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