San Marino. Sony contro due società ‘pirata’. Corriere Romagna San Marino

San Marino. Sony contro due società ‘pirata’. Corriere Romagna San Marino

Corriere Romagna San Marino: Usb “pirata”, la Sony fa causa a due società sammarinesi ma le chiavette spariscono /  Le due ditte sarebbero state beccate in possesso dei dispositivi per Play Station nonostante la diffida del giudice a venderle

SAN MARINO. Chiavette Usb “pirata”, la Sony
fa causa a due società sammarinesi ma, nel
mezzo dell’istruttoria, i dispositivi elettronici
spariscono. Fatto controverso quello che verrà
discusso domani in aula, di fronte al giudice
Alberto Buriani. Alla sbarra, i due giovani
amministratori delle società denunciate,
i 30enne D.C. e M.G., accusati di inottemperanza
agli ordini del giudice.

Le due ditte, la
Spectre e la Rsm Trade, secondo l’accusa, sarebbero
state beccate in possesso delle chiavette
Usb per Play Station nonostante l’avvio
della causa civile intentata dalla Sony e la diffida
del giudice a venderle. Ma, in realtà, sia la
causa civile che il processo penale rischiano
di arenarsi e di finire in un nulla di fatto per
uno “smarrimento”: quando, infatti, il giudice
Roberto Battaglino, alla guida dell’istruttoria, ha richiesto all’autorità di Rimini di eseguire
una perizia sulle chiavette sequestrate
dalla procura, da oltre confine han risposto
che, delle chiavette, non v’era traccia. Forse
una dimenticanza, forse uno smarrimento.
Fatto sta che, senza “corpo del reato”, anticipa
la difesa l’avvocato Luca Della Balda, sarà dura
certificare che le chiavette Usb per Play station
siano davvero “pirata” e non vergini come
invece sostengono i due imprenditori
. (…)

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