Davide Giardi di La Tribuna Sammarinese: «La sconfitta c’è stata -spiega Palmieri -ma i numeri non possono essere l’unico parametro per la suddivisione delle segreterie» /
Ap avverte gli alleati: o ci date il giusto
peso o siamo pronti all’appoggio esterno / Palmieri punge
Mussoni: «Nel
2008 ha fatto
fatica ad essere
eletto e viene
da poco più di
un anno da
segretario di Stato
in cui non ha
fatto un granchè
per cui è evidente
che qualcosa
non torna».
(…) Le opzioni per Ap sono
due: ottenere una segreteria
soltanto ma ‘importante’,
come Esteri o Finanze,
oppure mantenerne
due ma di minor peso,
come Interni, Giustizia o
Sanità. «Due segreterie
-ragiona Palmieri- sono
nella logica di una coalizione
a tre, perchè un rappresentante
da solo non
sarebbe incisivo».
Se dalla trattativa con Dc
e Psd non si arrivasse a
nessuna delle due possibilità
Ap potrebbe scegliere
di non mettere nessun uomo
al governo, pur restando
in maggioranza. Così
facendo il partito avrebbe
maggiore libertà anche di
andare contro l’esecutivo;
un ruolo di coscienza critica
di Bene comune che
potrebbe piacere a molti
elettori del partito.
«La legge non esclude»
questa possibilità ma è
evidente che una maggioranza
‘zoppa’ sia debole in
partenza. (…)
Guarda
La
composizione del nuovo
consiglio, voti
candidati lista per lista
Puoi vedere anche i voti
riportati dai singoli candidati zona per zona