Alleanza Popolare ribadisce la ferma intenzione a procedere nei tempi più rapidi verso il varo della riforma fiscale.
Ribadisce anche l’intenzione di agire con equità, in modo tale che venga rispettato il disposto della nostra Dichiarazione dei Diritti, secondo cui ciascun contribuente deve essere sottoposto a tassazione in base alle proprie capacità; caposaldo, questo, della salvaguardia e dell’attuazione dell’uguaglianza fra i cittadini.
Secondo lo stesso principio AP intende anche fare in modo che venga eliminata ogni sacca di opacità nell’accertamento dei redditi, affinché tutti siano chiamati a contribuire. AP valuta dunque positivamente l’introduzione, nella riforma fiscale che approda in prima lettura, del reato di evasione fiscale, la possibilità di effettuare indagini finanziarie presso gli istituti bancari e finanziari, l’introduzione della ritenuta fiscale sul lavoro autonomo, nonché le misure per l’accertamento ed il contenzioso tributario.
Alleanza Popolare crede inoltre sia imprescindibile non trascurare nessuna possibilità di lotta all’evasione fiscale, comprese quelle già previste nella precedente legislatura, come la fatturazione elettronica e la detrazione degli acquisti effettuati mediante la SMAC card.
Infine, ribadendo la necessità di affrontare questo passaggio con celerità, per recuperare i ritardi accumulati anche a causa della fine anticipata della precedente legislatura, Alleanza Popolare chiede al Governo un continuo confronto con le parti sociali, per valutarne attentamente le proposte, alla ricerca della condivisione più ampia; per consentire in modo responsabile quel percorso di cambiamento strutturale della Repubblica, nell’ottica dell’equità e del rilancio del sistema-paese.
San Marino, 22 luglio 2013
Alleanza Popolare