Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Sonia Ceccaroni.
Seguo il territorio, il Castello
Stesso da relativamente poco forse, ma negli ultimi 15/20 anni questo fazzoletto di terra dove viviamo ha avuto tantissimi attacchi sul fronte verde.
Ricordo Via del Passetto con i suoi pini,
Ricordo la via davanti il campo sportivo, le capanne, il crociale. La scalinata sotto il crociale.
Pennarossa. Castellaccio.
Potrei finire l’elenco con tante altre zone, la compensazione?
Questa benedetta compensazione che viene sempre riproposta ad ogni taglio massivo, dove è realmente? Perché qualche sporadico alberello di 30 centimetri dei nuovi nati che si è ridotto a 5 alberi simbolici per mancanza di fondi e manodopera, non è vera compensazione.
Abbiamo da poco saputo che saranno abbattuti più di 20 alberi e la compensazione su carta non esiste, faremo come al polo del lusso a Falciano che la compensazione è stata fatta dal Castello
Di Serravalle al Castello di Faetano?
Io non ci sto più e seguirò come ho sempre fatto, se fosse ancora con più pressante insistenza sull’attuazione di regole e leggi di tutela ambientale!!!
Bene ha fatto la Giunta di Fiorentino a ribadire che seguirà la questione ma ricordo alla Giunta stessa che per rinverdire un parco nel Castello, vittima di abbattimento senza permessi, nel 2012, ci abbiamo messo ben 11 anni e lo sanno benissimo dalla Giunta, visto che sono stati proprio loro a farlo pochi mesi fa. (11 anni per 6 alberi)
A voi lettori a questo punto lascio la riflessione postuma sull’argomento.
Questa volta sarò ancora più attiva e pressante perché sinceramente il susseguirsi di cs delle varie Giunte, del Territorio o addirittura del Ugraa, non sono mai state conseguenti fino in fondo con le reali compensazioni, ricordo inoltre agli uffici competenti che il Territorio è di chi resterà dopo di noi e sarebbe buona norma lasciarlo migliorato.
Sono qui e sono pronta più che mai per tutelare Fiorentino, il mio
Castello e il suo verde e spero di non essere sola, ma di poter avere tanti Cittadini al mio fianco, pronti come me a vigilare e a cercare la sua conservazione e la sua tutela.
Grazie per l’attenzione
Sonia Ceccaroni