San Marino. Archiviata l’indagine sul voto di scambio, emergono i particolari delle denunce. Corriere di Romagna

San Marino. Archiviata l’indagine sul voto di scambio, emergono i particolari delle denunce. Corriere di Romagna

Patrizia Cupo – Corriere di Romagna: Al telefono un “galoppino” del ministro promette cene e azzarda: «Poi ci si dà una mano». Il consigliere Ciavatta: «Si indaghi di più» / Voto di scambio, c’è una registrazione / Dopo l’archiviazione spuntano i dettagli dell’esposto presentato da Rete

SAN MARINO. Cene e viaggi per “comprare” i voti: ora spunta anche una registrazione, quando il galoppino del ministro chiamò uno dei suoi: «Sei invitato a pranzo, poi ci si dà una mano». Tuona Rete contro il provvedimento di archiviazione all’inchiesta sull’attentato alla libertà di voto: «Omertà sì, ma i testi oculari c’erano. Si deve indagare di più». E Noi Sammarinesi: «Diamo più strumenti al tribunale: necessarie le intercettazioni e le figure del collaboratore di giustizia e dell’agente provocatore». (…)

Il riferimento è all’esposto presentato dal movimento Rete appena dopo l’11 novembre. «Ero il teste diretto – ammette oggi Roberto Ciavatta -: ascoltai una telefonata di un candidato, galoppino di un noto politico che oggi è segretario di Stato. Non disse direttamente: “ti compro il voto”, ma invitò il suo interlocutore a una cena e fece delle allusioni, mettendosi a disposizione, del tipo “Poi ci si dà una mano”. Portai in magistratura anche una registrazione di quella telefonata, e sono stato interrogato dal commissario Di Bona, poi non ne ho saputo più nulla». Secondo Rete, qualcosa di più poteva essere fatto. «Mi sembra troppo facile – aggiunge il consigliere Ciavatta – liquidare tutto con “Non abbiamo i mezzi”, forse a volte manca anche la volontà». (…)


 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy