Il Resto del Carlino San Marino: Accordo / Nuova circolare, meno restrizioni per la vendita di armi
Una boccata d’ossigeno per le armerie della Repubblica.
Almeno questa è la prima impressione dopo l’arrivo della circolare di ieri emanata dal Ministero dell’Interno in materia di movimentazione delle armi.
Una seconda circolare, dopo quella dei primi giorni di agosto, che contiene le modifiche apportate dalla Repubblica. Negli ultimi mesi, precisamente da marzo, la nuova regolamentazione aveva portato non pochi problemi alle armerie imponendo paletti quasi insormontabili causando un vero e proprio crollo delle vendite. Per comprare armi, munizioni ed esplosivi, i cittadini italiani fin’ora dovevano munirsi di una licenza di importazione dalle autorità di pubblica sicurezza.
Da oggi le cose cambieranno: il cliente che vuole fornirsi nelle armerie della Repubblica deve comunque avere il porto d’armi o un nulla osta rilasciato dall’autorità di pubblica sicurezza italiana, e ottenere il nulla osta anche dalla Gendarmeria, che dovrà informare la Questura o la Prefettura.
Se non ci sono segnalazioni a riguardo, la vendita è così automaticamente autorizzata.