San Marino. Artisti in casa, il borgo di Montegiardino si anima a festa

San Marino. Artisti in casa, il borgo di Montegiardino si anima a festa

Si è conclusa ieri, domenica 10 settembre, la tredicesima edizione di Artisti in Casa, il festival di microspettacoli racchiuso nel delizioso Castello di Montegiardino.

A tracciare il bilancio dell’iniziativa è l’associazione Artisti in Casa nasce a Montegiardino sotto la Direzione Artistica di Antonio Ramberti e, insieme alla Giunta di Castello di Montegiardino e al marchio Marlù, collaborano con passione dal 2011 per organizzare ogni estate il Festival di microspettacoli “Artisti in Casa”.

Artisti in Casa fa XIII e si chiude con un autentico successo di pubblico, oltre 1000 i biglietti strappati, per un pieno di spettacoli, artisti, performer che ha lasciato a bocca aperta non solo i bambini, ma anche gli adulti.

Due giorni di festival con un programma ricchissimo, 25 le compagnie di artisti arrivate da tutta Italia e non solo, più di trenta i live e gli spettacoli di sabato, culminati nel concerto degli Skiantos e nel monologo sagace di Maria Pia Timo.

Vera rivelazione di questa edizione è stata la giornata di domenica 10, una giornata di festa dedicata interamente ai bambini e alle loro famiglie: spettacoli circensi, teatrini di marionette, cantastorie, musica, teatro e lettura per i più piccoli.
Ripercorrendo il programma, a Montegiardino sono approdati Gli Orsi, il Magico Toto, i Lettori con la valigia, Kalù, Canzoncine per pupazzi, il divino Generico e anche tantissimi altri artisti europei, come i Trukitrek, compagnia teatrale di marionette viventi provenienti dalle isole Baleari.

Dal pomeriggio fino al tramonto questi spettacoli itineranti hanno reso l’evento indimenticabile.

Le case, i balconi, i salotti e i cortili del Castello si sono di nuovo animati d’arte e di spettacolo”.

“L’importanza di valorizzare il Castello di Montegiardino e la collina, facendo vivere alle persone un’esperienza artistica e culturale di livello in una location magica è l’obiettivo principale della nostra associazione – spiega Marta Fabbri, presidente di Artisti in Casa – l’idea è quella di abitare i piccoli spazi del Castello, farli parlare, ed educare e trasmettere la forza della musica e dell’arte anche alle piccole generazioni.

I ringraziamenti sono doverosi alla Giunta di Castello di Montegiardino, al capitano Giacomo Rinaldi, alla Segreteria di Stato al Turismo e alla Segreteria di Stato Istruzione e Cultura, e a tutto lo staff di Artisti in casa, fotografi e videomaker Giacomo Lonfernini, Sofia Toccaceli, Camilla Zanotti. Un ringraziamento speciale anche ad Alex Pieri che è stato un prezioso aiuto al nostro direttore artistico Antonio Ramberti, e a Maria Chiara Pacchierini che ha organizzato la parte live painting. Il Bar Guaita, il Bar Giulietti e il Bar la Carretta per il food&beverage e ovviamente a tutti gli abitanti del centro storico per la grande disponibilità, le case e la pazienza dataci”.

“Ogni volta lo stupore si ripete, la magìa prende forma, il Castello diventa un mago e noi ci lasciamo abbagliare dal suo grande mantello” – è Antonio Ramberti, l’eclettico direttore artistico a parlare – “Ci ritroviamo così a ridere, a commuoverci, ad applaudire forte. Al nostro fianco persone che non conosciamo ma che in quel momento ci appaiono familiari, amici intimi, ottimi vicini di casa. Il nostro Festival è così, un delirante abbraccio che lascia tutti con gli occhi sbarrati e sognanti pronti a ricevere e a dare azzerando freni e frenesie della vita quotidiana. Ah! Se il mondo fosse un enorme “Artisti in casa” avremmo case con le porte dipinte sempre aperte, liberi di addormentarci senza paura perché l’emozione e la poesia non ce la ruberebbe nessuno”.

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